Per molti ragazzi un racconto ascoltato distrattamente in un’aula scolastica è assai meno efficace di una visita sui luoghi della memoria. In un caso si apprende quasi passivamente, nell’altro tutti i sensi vengono coinvolti in un crescendo di attenzione, curiosità e voglia di comprendere. Il centenario della Grande Guerra è un’opportunità unica per intensificare, perfezionare e organizzare al meglio la presenza alpina nelle scuole di ogni ordine e grado. Il nuovo progetto, messo a punto dall’Associazione per incentivare queste opportunità, è quello dei campi estivi, chiamati “Campi scuola ANA”. Il debutto avviene in luglio in un territorio incantevole, di fronte alle Grigne e al promontorio di Bellagio.
Questo strumento rivolto alle scuole andrà a sommarsi ai campi scuola di “Anch’io sono la Protezione Civile”, promossi dal Dipartimento nazionale di Protezione Civile, a cui partecipano i volontari dell’ANA. Inoltre alcune Sezioni ANA, in accordo con i reparti alpini in armi, propongono dei corsi di avvicinamento alla montagna: citiamo in particolare quelli organizzati a San Candido dalla sezione di Bergamo e dagli alpini del 6° reggimento. Dal prossimo numero de L’Alpino verranno dedicate alcune pagine a queste iniziative e all’impegno di tanti alpini nel trasmettere i nostri valori e l’amore per la montagna alle nuove generazioni.
Gianluca Marchesi – Centro Studi ANA