CADORE – PADOVA – Insieme sul Monte Piana

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    A cura delle sezioni Cadore e Padova, dell’Associazione “Amici di Monte Piana” e dei Comuni di Auronzo e Dobbiaco, anche quest’anno si è rinnovata la commemorazione dei 14.000 Caduti dei due fronti dal maggio 1915 all’ottobre 1917 sul “Monte del pianto”.

     

    La cerimonia si è svolta alla chiesetta dedicata a Maria Santissima della Fiducia, nell’anniversario della morte del maggiore Angelo Bosi, comandante del 55° reggimento di fanteria “Marche”, ucciso da un cecchino il 15 luglio 1915. A lui è intitolato il rifugio edificato dove sorgeva il comando italiano, distrutto dalle artiglierie austriache poste a Prato Piazza. Erano presenti alpini ed escursionisti, vessilli e i gagliardetti dell’ANA e di altre Associazioni d’Arma e molte le autorità tra cui il col. Luigi Rossi, comandante il 6° Alpini.

    Agli alzabandiera italiano ed austriaco, al suono dei rispettivi inni nazionali, sono seguiti gli onori ai Caduti e la Messa a suffragio, concelebrata dal cappellano capo delle Truppe alpine don Lorenzo Cottali e da don Michele Loda, cappellano del 31° stormo dell’Aeronautica Militare di Ciampino (Roma). Quindi le allocuzioni; speciale e condiviso il paragone fra la guerra di allora e quella di oggi in Afghanistan che la scrittrice-alpinista Antonella Fornari, anima dell’iniziativa, ha enunciato nel suo intervento: “…uomini allora, e oggi anche donne che, indossata la divisa, appartennero ed appartengono a quella Bandiera cui hanno giurato fedeltà, rinunciando a se stessi.

    Anche i loro cari dovettero rinunciare a loro, e ancor oggi rinunciano alla loro presenza con angoscia…”. La visita al museo all’aperto, testimonianza del tragico passato di cui ricorre fra poco il centenario, accresceva nei partecipanti l’emozione suscitata anche dal contorno delle meraviglie dolomitiche. Il prossimo appuntamento è per il 20 luglio 2014.

    Giuseppe Nicoletto