Buon senso

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    Carissimo don Bruno Fasani, buongiorno (mi verrebbe da scrivere: amico alpino per la stima che avverto nei suoi confronti). Ho letto su L’Alpino di agosto il suo commento in risposta a Matteo Gaifami intollerante alla storia, convengo con le sue deduzioni, la storia rappresenta un periodo che non sempre può identificarsi col nostro. Sarebbe come criticare in campo tecnico gli esperimenti pioneristici, pensiamo ad Alessandro Volta! Onore alla storia. Approfitto per congratularmi per i miglioramenti apportati alla rivista con la sua direzione.

    Angelo Penati

    Caro Angelo, grazie della condivisione. L’unica cosa su cui non sono d’accordo è il lei con il quale ti rivolgi ad un altro alpino. Tra noi non ci si dà del tu per cameratismo, ma semplicemente perché, come dice San Paolo, nel corpo tutte le membra hanno uguale dignità. Anche questo è frutto della nostra millenaria civiltà cristiana.