La forza della vita associativa sta pagando uno dei prezzi più alti: il Covid ha tolto la gioia dello stare insieme, ha smorzato entusiasmi, mancano le strette di mano, i sorrisi, ma non è venuta meno la voglia di fare, perché è più importante aggiungere vita agli anni, che anni alla vita. Da queste pagine ormai da tempo lanciamo appelli più o meno espliciti di ricerca di nuove risorse per la Croce Verde Torino in particolare per la Sezione di Borgaro-Caselle. Probabilmente la nostra voce è arrivata fino in Lapponia e Babbo Natale ha voluto dispensarci il più bel regalo di tutti i tempi. È arrivato, con la penna da alpino, Federico. Sì perché Federico che è un casellese di 35 anni che opera come graduato alpino, presso la Scuola di Applicazione Militare di Torino, in servizio permanente effettivo, ha chiesto di essere trasferito dalla squadra di montagna della Croce Verde Torino, alla Sezione di Borgaro-Caselle. Non stupisce un simile gesto perché lo spirito impareggiabile degli alpini e il loro cuore, hanno fatto sì che Federico, saputo da un amico che la Croce Verde Torino- Sezione di Borgaro-Caselle si trovava con il “fiato corto”, ha offerto di trasferire la propria attività di volontariato dalle piste da sci della Via Lattea. Federico non viene ancora assegnato ad una squadra notturna o del sabato, potendo così prestare la sua opera dove emerge una criticità dell’intera Sezione. Grazie Federico, formuliamo noi un riconoscente grazie per conto di tutta la cittadinanza di Borgaro, Caselle e Mappano, che anonimamente ti incontrerà durante i servizi che tu svolgerai in loro favore. Ti distinguerai perché porti contemporaneamente la penna e la divisa della Croce Verde Torino. Un onore, un vanto.
Mauro Giordano, Gruppo di Caselle Torinese, Sezione di Torino
E noi ci uniamo ai complimenti e alla gioia degli alpini di Borgaro, Caselle e Mappano, augurando un futuro pieno di iniziative e generosa dedizione al bene comune.
