BASSANO San Zenone degli Ezzelini: una serata con Carlo Vicentini

    0
    67

    Con la splendida serata di San Zenone degli Ezzelini, la pedemontana del Grappa è entrata nel clima festoso e solenne dell’Adunata Nazionale a Bassano del Grappa. L’Auditorium comunale, era gremito di penne nere che insieme al coro Montegrappa, alle coccarde tricolori, alle bandiere, al Gonfalone comunale, ai gagliardetti dei gruppi alpini locali e il vessillo della sezione di Bassano hanno espresso tutta la loro gioia e la loro emozione.

    La manifestazione, organizzata dall’Amministrazione comunale di San Zenone, dal Comitato della Biblioteca comunale, dall’Associazione Sentieri Natura e dai Gruppi alpini comunali, ha avuto come tema: L’epopea degli alpini: la testimonianza di Carlo Vicentini, reduce dell’eroico battaglione sciatori Monte Cervino, in Russia . L’illustre ospite, che ha pubblicato Noi soli vivi (Mursia Ed.) e La storia della Julia (Gaspari Ed.), ha parlato della Julia e della sua prigionia in Russia. I suoi aneddoti, il suo racconto, la sua commozione, hanno lasciato un grande segno su tutti gli intervenuti.

    Nel corso della serata, il Comune di San Zenone, tramite il suo sindaco, la signora Speranza Marostica, ha concesso la cittadinanza onoraria a Bortolo Busnardo, già presidente della Sezione, per l’impegno sociale profuso personalmente e dai suoi alpini della sezione ANA Montegrappa e per aver portato l’Adunata a Bassano. La serata è stata condotta dal diacono Bruno Martino, presidente della Fondazione Pirani Cremona di Bassano ed è stata organizzata anche grazie all’aiuto delle redazioni delle riviste Il Ponte di Bassano , con Antonio Marin e L’Alpino .