Auguri a Valdobbiadene

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    “Cent’anni con i nostri veci, altrettanti con i nostri giovani”: è questo il messaggio con il quale la Sezione di Valdobbiadene ha festeggiato il centenario. Nata nel 1922 per la passione di pochi che sono riusciti con la loro volontà, a trasmettere a molti i valori che testimoniano ogni giorno. La data di nascita della Sezione non è certa, ma dal 1921 o dall’inizio del 1922 esisteva una realtà alpina nella quale spiccava una figura fondamentale: l’avvocato Giuseppe Mello. Capitano, primo Presidente e socio fondatore insieme al cap. Mario Gerlin, al ten. Francesco Capretta e al serg. Carlo Geronazzo.

    Quelli di Valdobbiadene sono gli alpini dell’Alta Marca trevigiana, espressione della gente del Piave, tutto ciò che sta intorno a loro parla di storia, guerra, fame, distruzione e profugato ma, allo stesso tempo, di rinascita, ricostruzione, lavoro. Questa dura “lotta” ha portato le loro colline ad essere proclamate Patrimonio dell’Unesco. “Cent’anni con i nostri veci altrettanti con i nostri giovani” – dicevamo – è questa la frase che gli alpini di Valdobbiadene hanno scelto per celebrare il loro centenario, nel quale non sono mancati gli appuntamenti ufficiali, gli spettacoli e i momenti conviviali iniziati con il raduno sezionale a Farra di Soligo, organizzato dal Gruppo che festeggiava i 65 anni di fondazione.

    Domenica 12 giugno, le Sezioni di Valdobbiadene e Feltre entrambe centenarie, si sono unite dando vita alla “Marcia lungo le vie del fronte” con partenza da Cima Grappa e arrivo all’Isola dei Morti. Venerdì 17 giugno, a Vidor, ogni schema tradizionale è stato rovesciato dando vita al “Galà del centenario”, che ha emozionato il pubblico: una serata originale in cui è stato presentato il libro del centenario attraverso un video ricco di emozioni e l’esibizione della Piccola Orchestra Veneta. Sabato 25 giugno gli alpini hanno dimostrato nuovamente uno spirito innovativo dando spazio a tanti giovani del nostro territorio. Sfida vinta: la nuova piazza Guglielmo Marconi, illuminata dal Tricolore, era gremita per assistere allo spettacolo “Alpini nel tempo”.

    Il 2 luglio tutte le vie di Valdobbiadene si sono riempite di una spiritualità allegra accogliendo vari cori in uno spettacolo itinerante con un gran finale in piazza Marconi per un canto all’unisono. Domenica 3 luglio la Sezione ha festeggiato il momento più bello di questo anniversario a Valdobbiadene, accompagnata dalla Banda cittadina, la sfilata con il Labaro scortato dal Presidente nazionale Sebastiano Favero e da alcuni consiglieri, per le vie del paese fino ad arrivare in piazza 7º reggimento Alpini, dove è stata scoperta una targa ricordo del centenario.

    «I nostri valori sono quelli che potranno assicurare all’Italia – ha detto il Presidente – un futuro migliore e lo dobbiamo desiderare con forza e senza paura, soprattutto in questi momenti, dopo la pandemia e con una guerra in corso in Europa. Senza valori non andiamo da nessuna parte e noi quei valori li abbiamo ben impressi».

    Luca Nardi