AOSTA Il premio Lo scarpone di Champorcher a uno scrittore e alla P.C. ANA

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    Sabato 21 settembre si è svolta la seconda edizione del premio Lo Scarpone di Champorcher all’Alpinità Solidarietà Umanità . Il premio è stato istituito nel 2000 dal gruppo alpini di Champorcher in occasione del 30 di fondazione, in collaborazione con il Comune, la 7ª Comunità Montana Mont Rose , con il patrocinio della presidenza della Giunta e della presidenza del Consiglio della Regione autonoma Valle d’Aosta.
    Per l’anno in corso il Comitato promotore ha assegnato il premio allo scrittore Enrico Camanni, per l’elevato contributo profuso in numerosi anni di professione giornalistica e di narratore della montagna. In particolare, per il volume La guerra di Joseph, una commovente storia di alpinità, umanità e solidarietà che si snoda sulla conoscenza tra una guida alpina valdostana, Joseph Gaspard, e un nobile, il conte Ugo di Vallepiana, nel tragico scenario della prima guerra mondiale, sulle Dolomiti.
    Il premio lo Scarpone è stato altresì assegnato alla Protezione Civile dell’ANA per l’incessante attività al servizio di tutta la Comunità nazionale ed internazionale, compiuta con puro spirito di sacrificio ed abnegazione, senza lesinare sforzo e impegno. Alla cerimonia, nella chiesa parrocchiale di San Nicola, hanno partecipato il brigadier generale Giuseppe Vaccino, il consigliere regionale Ego Perron in rappresentanza del presidente del Consiglio regionale, il consigliere nazionale ANA Giorgio Sonzogni, il presidente sezionale Rodolfo Coquillard, il presidente della 7ª Comunità montana Luigi Bertschy, l’eurodeputato Luciano Caveri, presidente del Comitato Italiano dell’Anno internazionale delle montagne.
    Ospite d’onore, Ferdinando Gaspard, figlio di Joseph, medaglia d’Argento nella guerra 1915 18 la cui impresa ha ispirato Capanni per la stesura del suo libro.
    Dopo gli interventi delle autorità, del capogruppo e presidente del Comitato Remo Gobetto, sono stati consegnati gli artistici scarponi in pietra, opera dello scultore Gino Daguin. Rappresentava la nostra Protezione civile Gianfranco Giai Arcota, responsabile del 1º Raggruppamento, il quale ha ringraziato ed ha portato il saluto del coordinatore nazionale Sarti. Sono seguiti interventi dello scrittore Camanni e dell’on. Caveri.
    La cerimonia si è conclusa con la consegna da parte del Consorzio dei Comuni B.I.M. di un automezzo 4×4 al gruppo di PC della sezione, alla presenza del presidente del Consorzio Carlo Ferina, del vice presidente Martin e del consigliere Bordet. Il consigliere nazionale Sonzogni ha quindi consegnato alle autorità il crest dell’ANA ed ha rivolto un particolare, caloroso ringraziamento al parroco don Giuliano Reboulaz. Un ottimo rinfresco rigorosamente valdostano presso l’albergo Castello ha chiuso la significativa ed importante giornata alla quale hanno partecipato anche gli alpini del Fogolar Furlan di Torino con il loro presidente.