A piedi per 300 chilometri per partecipare all'Adunata

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    Sono partiti in sette dalla sede del gruppo di Alpignano (Torino) salutati dal sindaco Gianluca Pinzi per raggiungere a piedi Parma per l’Adunata nazionale. Sono: Francesco Bruno, Giovanni e Michele Cordero, Bruno Miraglio, Pier Rocco Olivero, Luigi Mobilia e Sergio Bello. La prima tappa prevedeva l’attraversamento di Torino e l’arrivo a Chieri, dove con le autorità locali hanno deposto una corona al monumento ai Caduti.

    Il giorno seguente il percorso si snodava tra le verdi colline dell’astigiano con tappa a Vigliano d’Asti, Masio, Quattordio (con sosta nella sede del gruppo) e a Solero dove nel 1994 Miraglio e Bruno avevano prestato soccorso come volontari durante l’alluvione. Le tappe successive hanno toccato l’Oltrepo pavese con sosta a Tortona, Stradella e Piacenza. All’arrivo al penultimo posto tappa a Soragna c’erano ad attenderli il sindaco del paese e il principe Meli Lupi. Il 13 maggio, dopo 8 giorni e quasi 300 chilometri percorsi, i sette alpini sono arrivati a Parma nella sede dell’auditorio Cavagnari, dove hanno incontrato il presidente nazionale dell’ANA Corrado Perona e il direttore de L’Alpino Cesare Di Dato.