A favore della naja

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    Caro direttore, con vero piacere ho accolto la sua risposta all’ex onorevole Marco Zacchera – lettera al direttore di maggio – indicandogli la penitenza più opportuna da scegliersi per aver soppresso insieme agli altri parlamentari la naja e del danno fatto. Spero che la penitenza non sia come il ritorno del “Figliuol Prodigo”, che viene riabilitato con tutti gli onori; ma l’invito a riflettere sull’intervista dell’alpino Simone Moro, rilasciato al Corriere della Sera all’Adunata di Milano, evidenziando la necessità del ripristino urgente del la naja per il bene della comunità. Io personalmente ribadisco nel mio intimo ed ancor di più nella maggior parte degli italiani la necessità di un ripristino subito al Servizio della nostra amata Patria.

    Giulio Iacovitti, Gruppo di Valle Nora, Sezione Abruzzi

    Caro Giulio sai che la cosa non è così facile come accendere un interruttore, ma noi ci dobbiamo provare in tutte le maniere. Non solo muovendo i passi necessari a livello istituzionale, ma parlandone, creando sensibilità. Insomma, seminando, seminando… Se poi qualche parlamentare che ci legge ci desse anche una mano avrebbe anche la nostra gratitudine.