14.7 C
Milano
domenica, 19 Maggio 2024

Alpini nell'animo – dic 2014

Viviamo momenti complicati e difficili, anche per la nostra Associazione che, a causa della sospensione della leva e il conseguente lento ma inesorabile innalzamento dell’età media dei nostri soci, si appresta a dover affrontare un futuro in salita.

Ciao Ferdinando

Ho incontrato Ferdinando Bisinella 35 anni fa durante uno dei miei viaggi a Montréal. Ferdinando era segretario della sezione Canada (in seguito denominata Canada-Montréal) mentre io ero segretario dell’allora gruppo autonomo di Toronto. La sezione di Montréal era l’unica in Canada, le altre nasceranno ufficialmente in seguito. Fui accolto subito da Ferdinando e sua moglie Imelda con grande amicizia, un’amicizia che è durata per sempre. Ferdinando era nato nel 1943 a Cassola non molto lontano da Bassano del Grappa, conosceva molto bene Vittorio Brunello, già direttore de L’Alpino, erano diventati amici e parlavano lo stesso dialetto.

Oltre la guerra, l’Europa

Lo scorso 5 novembre, mentre viaggiavo verso Torino per recarmi al Lingotto dove, di lì a poco, si sarebbe tenuta una serata per la commemorazione del centenario della Grande Guerra, organizzata dal “Gruppo dirigenti Fiat” in collaborazione con l’Esercito italiano e la brigata Alpina Taurinense ero un po’ scettico. Conoscevo a grandi linee il programma della serata e mi pareva un assemblaggio di cose troppo distanti tra loro: il concerto della fanfara della brigata Taurinense, diretta come sempre dal maresciallo e maestro Marco Calandri con il contributo della “Fanfare du 27e Bataillon de Chasseurs Alpin” e del coro “CAI UGET” di Torino; gli interventi sulla Grande Guerra con lo storico Gianni Oliva e un’intervista a Leonardo Tiberi, regista del film “Fango e Gloria”.

Riuniti alle Stelline

Nella splendida cornice di Palazzo delle Stelline a Milano, come consuetudine, domenica 16 novembre ha avuto luogo uno degli appuntamenti associativi di maggior rilievo, la riunione dei presidenti di Sezione. Una mezza giornata di incontri e di confronti sui temi salienti che riguardano la vita associativa di questo periodo. Erano presenti 78 Sezioni su 81.

Conservare ma non indossare

Sono riuscito a rintracciare quello che fu il mio comandante di plotone alla Scuola AUC di Lecce, anno 1959 e ho avuto la fortuna di condividere con lui la partecipazione alle ultime due rimpatriate del 23º Corso AUC, a Busseto e a Senigallia.

Un anno di sport

Il 2014 è stato un anno all’insegna della novità per lo sport ANA, con la scena dominata dalle prime Alpiniadi estive svolte nel cuneese, alle quali hanno partecipato 1.200 atleti di tutt’Italia. Prima assoluta anche per il duathlon che ha unito la gara di corsa a quella di mountain bike. Giovani e meno giovani si sono incontrati durante i quattro giorni di gara, all’insegna dell’amicizia e dello stare insieme. Certo, vincere è sempre gratificante, ma quando l’agonismo è seguito dall’impegno e dalla lealtà è una festa per tutti.

Addio, Cuor di Leone

Giovedì 23 ottobre a Udine, si è spento il generale di Corpo d’Armata Lorenzo Valditara. Era nato il 26 giugno 1921 a Novara. Figlio di un ferroviere era riuscito a entrare in Accademia nel 1939, lavorando per pagarsi il corredo. La sua forza di volontà, il suo carattere severo dapprima con se stesso, lo avevano portato ad essere il 1º del suo corso superando allievi con titoli nobiliari di tutto rispetto. Su queste basi, su una rigida correttezza e sulla lealtà che non conosce compromessi, si costruirà l’intera sua carriera, lunga una vita.

INTRA – Un ecografo per il Castelli

Una cerimonia senza fronzoli: pochi minuti per un saluto, una forte stretta di mano e la consegna dell’ecografo “MyLab23” al reparto di chirurgia generale e vascolare dell’ospedale Castelli di Verbania è diventata realtà (nella foto). «Quando abbiamo saputo che il reparto aveva bisogno di questa apparecchiatura - ha detto il presidente della sezione Intra Gian Piero Maggioni - ci siamo mobilitati e abbiamo dato il via alla Operazione Stelle Alpine.

ROMA – Leonessa saluta gli alpini

La gigantesca penna nera installata al centro dei giardini ha accolto i tanti alpini che hanno partecipato al raduno sezionale a Leonessa, abbellita da 300 bandiere e da uno striscione tricolore di ben 30 metri.

VALLECAMONICA – Un grande Vecio

«Ho novantacinque anni, sono un camuno!» così si presenta il nostro socio Filippo Piccinelli. Ha novantacinque anni, ma solo all’anagrafe. Spirito e mente sono quelli di un giovane montanaro, incline al sorriso e dalla mente fresca. Si dice che l’avanzare dell’età ci renda fragili e che per questo si cerchi conforto. Sarà, sta di fatto che noi questo conforto lo abbiamo ricevuto, ancora una volta dal nostro Filippo. Classe 1919, colonnello degli alpini, consigliere della sezione Vallecamonica dal 1947 al 1980, iscritto al gruppo di Niardo, già preside della scuola tecnica a Breno. La vita di Filippo è una tela intessuta di avvenimenti e persone che hanno segnato un secolo, il Novecento.

Medaglia d’Oro al Valor Militare

Sull’attenti, un saluto alla tesa al ministro della Difesa Roberta Pinotti e al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che lo accoglie con un sorriso e gli consegna la medaglia, appuntandola sulla divisa, dal lato del cuore. È un evento raro, avvenuto meno di venti volte in un secolo, quello a cui abbiamo assistito lo scorso 4 Novembre a Roma, durante i festeggiamenti per il Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate. Il caporal maggiore capo Andrea Adorno, 34 anni di Catania, alpino paracadutista del 4º reggimento, è stato insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare.

Fuarce Cividât!

Il 19º raduno del battaglione Cividale, è organizzato dall’Associazione “Fuarce Cividât” unitamente alla sezione di Cividale, in ricordo delle eroiche giornate dei combattimenti di Quota Cividale, sul fronte del Don nel gennaio del 1943.

ULTIMI ARTICOLI

Nuovo sito editoriale

Le spese per la produzione del nostro giornale sono costantemente aumentate. Su 1,5 milioni di euro previsti in bilancio per la nostra rivista, i...