COMO – Villa Carlotta torna a splendere
Sulle sponde del Lario, a Tremezzo, sorge Villa Carlotta: conosciuta in tutto il mondo fu costruita dal marchese Clerici alla fine del Seicento, passata ai Sommariva, quindi alla principessa Orange-Nassau nel 1850. Oggi è aperta al pubblico. Ricca di opere d’arte fra cui alcune sculture del Canova, vanta un pregiato giardino botanico.
C'era anche la Julia
Egregio direttore leggo sempre con molto interesse i vostri articoli e le storie che riguardano gli alpini in armi e non. Come ogni anno acquisto il calendario degli alpini che poi conservo assieme ai miei ricordi di quando ho svolto il servizio di leva. Nel lontano 1993/94 ho partecipato orgogliosamente da volontario alla missione “Albatros” in Mozambico di cui cade in questo periodo la ricorrenza del ventennale.
Il raduno del “Gemona”
La sezione di Gemona e la neo costituita associazione “Mai Daur”, organizzano il 3° raduno del btg. Gemona.
AUSTRALIA – In ricordo di padre Gonelli
Nel secondo anniversario della sua scomparsa, avvenuta nel febbraio 2012, vogliamo ricordare padre Atanasio Gonelli che per oltre vent’anni ha svolto il suo apostolato quale cappellano dell’Associazione Nazionale Alpini di Sydney. Nato nel 1923 a Cottignano (Biella), arruolato negli alpini, era destinato al fronte russo, ma gli eventi dell’8 settembre lo trattennero in Italia.
LA SPEZIA – Una piazza per un reduce
Si è svolta a Groppo di Tresana la cerimonia di intitolazione della piazza alla memoria del reduce di Russia e co-fondatore del gruppo di Tresana, Innocenzo “Tino” Polloni. L’evento è stato possibile grazie alla collaborazione tra il comune di Tresana e il locale gruppo ANA.
Gli evangelisti dei nostri ricordi
Caro direttore, oggi è stata una dura giornata di lavoro in campagna, siamo a gennaio, ed è ora di andare a dormire, ma mia moglie mi dice che nella cassetta della posta c’è L’Alpino e allora, anche se la stanchezza prende il sopravvento, decido comunque di leggere alcune pagine del nostro giornale per rilassarmi. Rimango folgorato dalla bellezza della foto di copertina e poi leggo l’articolo “Abbracciarsi ancora” di Mariolina Cattaneo.
ROMA – Viterbo tricolore
Viterbo imbandierata ha accolto i numerosissimi alpini convenuti per il raduno della Sezione e il 30° del Gruppo. Tante penne nere anche delle sezioni Molise, Marche, Latina e dei gruppi di Castelfranco Veneto, Lizzano in Belvedere, Castellino Tanaro e Mori. Il raduno è iniziato con l'inaugurazione della mostra sui “140 anni di storia degli Alpini” e sulla “Guerra Bianca” organizzata dagli alpini del gruppo di Castelfranco Veneto (Treviso) e da Massimo Albano, che ha ricevuto grande consenso. La giornata si è conclusa nella Sala Regia del Palazzo dei Priori, con la conferenza sui “140 anni di Storia del Corpo degli Alpini”, presentata dal gen. Marco Corti.
CANADA – Borse di studio a Vancouver
Durante la “Festa dei Combattenti” tenutasi al “Centro Italiano” di Vancouver, sono state consegnate le borse di studio “Franco Bertagnolli” a tre studenti meritevoli, nipoti di alpini iscritti alla Sezione. Nella foto, da sinistra: il cappellano della sezione monsignor Bernardo Rossi, Alyssa Ramanzin tra i nonni, Germano Sandri che ha ritirato l’assegno per conto del nipote Stefano, Kevin Minato con i nonni e, ultimo a destra, il presidente sezionale Vittorino Dal Cengio.
In visita al Ministro
Lo scorso 29 gennaio il presidente nazionale Sebastiano Favero e il vice presidente vicario Adriano Crugnola, accompagnati dal Delegato ANA a Roma Federico di Marzo e dal presidente della sezione di Cividale Pierluigi Parpinel, hanno avuto un incontro con il ministro della Difesa Mario Mauro.
VARESE – L’eredità di Nikolajewka
Fedele al motto “Senza memoria il popolo non ha radici” la sezione di Varese ha organizzato anche quest’anno il tradizionale pellegrinaggio al santuario di Santa Maria del Monte, sopra Varese, per fare memoria della drammatica e decisiva battaglia di Nikolajewka del 26 gennaio 1943. Alla prima cappella della Via Sacra si sono dati appuntamento tanti gagliardetti dei Gruppi della sezione e una moltitudine di alpini con amici e parenti. La serata dal clima quasi primaverile, ha favorito la partecipazione. La manifestazione è cominciata con un intervento del presidente sezionale Francesco Bertolasi che ha rievocato, anche dal punto di vista storico, l’avvenimento.
Foibe: non dimentichiamoli!
Dieci anni fa il Parlamento italiano istituì il Giorno del Ricordo (legge 30 marzo 2004, n. 92) da celebrare il 10 febbraio di ogni anno per ricordare la tragedia delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, per onorare quelle vittime e divulgare la conoscenza di problematiche ed eventi tenuti segreti troppo a lungo.
Ricordare le foibe
È stata celebrata, molto in sordina, la giornata in ricordo delle foibe: nel maggio del 1945 l’Italia festeggiava con gli angloamericani la fine della guerra, ma a Trieste, Gorizia, Pola, Fiume e Zara la liberazione era ben lontana.