VALDAGNO – Ricordato il generale Nanni Calvi
Nel cimitero di Schio gli alpini vicentini hanno ricordato il pluridecorato generale alpino Giovanni Girolamo Calvi, nel decimo anniversario della scomparsa con la deposizione di una corona. Presenti i vessilli delle sezioni di Vicenza e di Valdagno, i gagliardetti di Schio e di altri 18 Gruppi della provincia, quello di Marlengo (Bolzano), il labaro della sezione Fanti d’Italia di Torrebelvicino e i trombettieri della fanfara storica, è stata deposta una corona di alloro alla memoria.
Ripristinare la leva?
Il servizio militare di leva obbligatorio, è stato detto e scritto che era una tassa sulla gioventù. Però non si può mettere in discussione la funzione educativa specialmente per i giovani di oggi. Arrivati all’età di 18-20 anni con le gambe sotto i banchi di scuola senza capire cos’è realmente la vita. Molti di essi non sono mai stati nella necessità di dover prendere delle decisioni o iniziative per sé o per altri.
VALLECAMONICA – Vione: triplice festa alpina
È giunta alla seconda edizione la festa congiunta dei tre gruppi di Vione, Cané e Stadolina, tra i più attivi in Alta Valcamonica, in totale 110 alpini e una quarantina di aggregati, guidati rispettivamente da Luigi Sterli, Sandro Rivetta e Mirko Rossini.
Fare insieme coscienza civile
“Fare opinione per diventare coscienza civile”. Era la traccia del convegno della stampa alpina che per la prima volta si svolgeva nello splendido Soggiorno alpino della nostra Associazione a Costalovara, immerso nell’incantevole altopiano del Renon, in provincia di Bolzano. Un tema complesso quanto delicato, una sede pur ristrutturata e accogliente ma nuova ad una simile esperienza: è stato un duplice quanto felice collaudo. Ancora una volta gli alpini hanno dimostrato di saper affrontare le novità.
Oasi Mario Rigoni Stern: letture e concerto
Un paio di panchine, un tronco scavato all’interno per poter custodire i suoi libri, un pannello che racconta i giorni felici della primavera del 1940 e un’incisione originale su pietra opera dell’artista Gianfranco Schialvino: sono questi gli ingredienti dell’Oasi Mario Rigoni Stern, inaugurata al Pian dell’Azaria, sopra Campiglia Soana, ideata dall’Associazione Amici del Gran Paradiso e realizzata con il contributo del Comune di Valprato Soana e del Parco Nazionale Gran Paradiso.
La carica dei cinquemila in aiuto all’Emilia
I volontari ANA continuano con inesauribile attaccamento la loro attività in Emilia, nei luoghi interessati dal terremoto, alimentati, nel loro impegno di solidarietà, da riconoscimenti di affetto e da manifestazioni di amicizia, espressi, con diverse modalità, dalla popolazione che incontrano. La Protezione Civile ANA è presente dal 20 maggio e sono stati circa 4.500 i volontari coinvolti nel sostentamento operativo della struttura della Colonna mobile ANA e di quelle regionali.
CANADA – Ottawa: il 40° della Sezione
Per il 40° della loro sezione, gli alpini di Ottawa hanno fatto le cose in grande, con una cerimonia ufficializzata dalla presenza del consigliere nazionale Ferruccio Minelli, delegato ANA per i contatti con le sezioni all’estero, il console dell’ambasciata italiana a Ottawa Giovanni De Vita con il generale Orazio Rizzi, già addetto militare e il coordinatore delle sezioni del Nord America Gino Vatri.
Alceo Cattalochino, eroe due volte
Quale alpino desidererei che fosse ricordato il generale Alceo Cattalochino, Medaglia d’Oro, sepolto a Oslavia. Fu alpino nel 3°, 7° e 8° reggimento. Cadde nell’agosto del 1917, nella battaglia della Bainsizza, mentre conduceva all’attacco il suo reggimento.
“Luca Sanna, un angelo in grigioverde”
A Palazzo Cusani di Milano è stato presentato il libro di poesie, intitolato “Luca Sanna, un angelo in grigioverde”. È scritto dal padre di Luca, Antonio, che lo ha dedicato al figlio, ucciso in Afghanistan il 18 gennaio 2011 nell’attentato nel quale è rimasto gravemente ferito Luca Barisonzi.
VERCELLI – Cigliano: raduno e 80° del Gruppo
Si può condividere lo spirito della nostra Associazione pur non essendo alpini, e comprendere l’attaccamento al proprio territorio, i valori e le tradizioni che vengono trasmessi in ogni appuntamento con le penne nere. Sarà per questo che, ancora una volta, intorno ad un Gruppo alpino si è stretto tutto un paese.
Al Bernadia alpini, sloveni e austriaci
Centinaia di alpini si sono ritrovati il 2 settembre scorso sul monte Bernadia - che sovrasta Tarcento (Udine) - per il 54° raduno al monumento-faro che sorge presso il vecchio forte della grande guerra. Novità dell’incontro di quest’anno, la presenza di delegazioni austriache di Arnolstain, Klagenfurt, Lannach e slovene di Bovec e Nova Gorica, che hanno presenziato con i loro labari, assieme a rappresentanze italiane e austriache in divise d’epoca.
Il belletto alla “sua” caserma
Di nome fa Giovam Battista. Con la “m” davanti alla “b”, precisa subito. Che non si metta in dubbio la sua originalità. Di cognome fa Gherardi, artigliere da montagna dal 1980, gruppo “Sondrio” di stanza a Vipiteno. Ora vive a Osio Sotto, in provincia di Bergamo, con la moglie peruviana e due splendidi rampolli, Gabriele e Victor. Lui, agli alpini, vuole un bene dell’anima. Ed è riconoscente anche allo Stato, checché ne dicano i malpensanti, perché come ci tiene a dire “a lui la naja ha aperto gli occhi”.