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lunedì, 5 Maggio 2025

Le lacrime del Vecio

Per un profano l'Adunata Nazionale potrebbe sembrare sempre uguale: un'interminabile sfilata di uomini con il cappello alpino, un fiume verde che per due o...

Obiezione di coscienza

L'obiezione di coscienza, soprattutto nei primi secoli del cristianesimo, ma non solo, ha costituito un fenomeno inquietante di crisi profonde, frutto di una sensibilità...

Alpini d'oggi, una cittadella per conoscerli e ammirarli

Oltre 15.000 persone hanno visitato nei giorni dell'80ª adunata nazionale la Cittadella degli Alpini, lo spazio espositivo delle Truppe alpine in piazza del Foro...

A Ivano Gentili la Croce Nera austriaca

Il presidente della Croce Nera Austriaca dell'Alta Austria ha consegnato una onorificenza al vice presidente nazionale vicario ANA Ivano Gentili, per i meriti...

Benvenuti, alpini. Bentornati a casa

Domani sfileremo nel ricordo dei nostri Caduti, giovani di vent'anni che hanno dato la vita per la Patria e per i quali nutriamo...

In Val di Susa raid alpinistico della Taurinense

Queste splendide immagini si riferiscono a un raid addestrativo della Taurinense sui monti dell'alta valle di Susa, compiuto da una selezione di alpini dei...

Sono venuti da tutti i continenti

Sabato 12 maggio, presso il Salone d'Onore della provincia di Cuneo, riunione congiunta delle sezioni A.N.A. all'estero e della Federazione internazionale delle Truppe...

Il Vescovo: Siamo ancora chiamati a difendere libert e giustizia

La presenza degli alpini è carica di significati per Cuneo e la comunità ecclesiale, memore del nostro passato e della storia degli alpini che si intreccia con la nostra storia . Monsignor Giuseppe Cavallotto, vescovo della diocesi di Cuneo e Fossano così all'omelia saluta gli alpini che a migliaia gremiscono il Palazzetto dello Sport dove sta celebrando la Messa in suffragio dei Caduti della divisione Taurinense, assistito da ben 18 fra cappellani e parroci e cinque diaconi.

Ortigara: 90 anni dopo

Tra il 10 ed il 25 giugno del 1917 si consumava una battaglia che si tramutò in una leggenda. Da quella leggenda il mito degli alpini avrebbe tratto forza e alimento che lo sostengono ancor oggi. Eppure gli alpini avevano combattuto prima su altre cime, che oltretutto li avevano visti vincitori. Dal Pal Piccolo al Freikofel, al Monte Nero e al Cukla, per non scordare le Tofane, i ghiacciai dell'Adamello o le vette quasi Himalayane dell'Ortles, le truppe alpine italiane avevano scritto pagine di eroismo e di abilità tattiche che le avevano imposte anche ad un avversario non certo prodigo di elogi.

In migliaia al 2 Raduno della Tridentina

Erano migliaia, venuti da ogni parte d'Italia, per questo secondo raduno degli ex della brigata alpina Tridentina, sciolta dal nuovo modello di difesa...

La cultura alpina nelle scuole del Veneto

Si tratta di una iniziativa esportabile anche nelle altre regioni italiane e costituisce una valida risposta all'abolizione della leva. Finora sono stati coinvolti con successo 3.500 studenti, 150 volontari e altrettanti docenti.

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Partecipa anche tu al Campo Scuola all’Adunata di Biella

In occasione della 96ª Adunata nazionale Alpini che si terrà a Biella, stiamo organizzando un’attività volta a pubblicizzare i Campi Scuola coinvolgendo tutti coloro...

Andrea Cainero

Giuseppe Vezzari

Remo Facchinetti