In Val di Susa raid alpinistico della Taurinense

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    Queste splendide immagini si riferiscono a un raid addestrativo della Taurinense sui monti dell’alta valle di Susa, compiuto da una selezione di alpini dei vari reparti. L’esercitazione, condotta dal comandante della brigata, generale Fausto Macor, prevedeva un fitto programma di ricognizioni, anche con il concorso degli elicotteri dell’Aves (l’aviazione leggera dell’Esercito) e numerose ascensioni, di rilievo quella al Monte Chaberton.

    La base logistica era allestita alla caserma Monginevro di Bousson. Un simpatico fuori programma, ma molto significativo, è avvenuto a Cesana, dove gli alpini impegnati nella manovra addestrativa e il generale Macor si sono incontrati con Roberto Serra e un gruppo di alpini della sezione Valsusa, con il presidente Giancarlo Sosello e i capigruppo di Cesana, Giuseppe Ferraris, ed di Oulx, Pier Augusto Clataud. Dalla piazza del Comune è quindi partita una breve sfilata per le vie della cittadina, con il primo maresciallo Gambelli alla testa degli alpini, seguiti dalla formazione dell’ANA.

    Al termine si è svolta la deposizione di una corona al monumento ai Caduti dello Chaberton. Fuori programma significativo, si diceva: per l’esercitazione degli alpini in armi che, pur impegnati in missioni di pace sono ritornati sulle nostre loro montagne al comando del loro comandante, e poi perché incontri del genere cementano ancor più la continuità degli alpini in congedo con quelli in servizio, appartenenti ad un’unica, meravigliosa famiglia.

    Quanto sia profondo il legame fra le penne nere, in divisa o in borghese, è dimostrato anche dall’impegno di tanti gruppi e sezioni nella raccolta di viveri, vestiario, materiale scolastico, apparecchiature sanitarie e tecniche ed altro materiale di prima necessità da inviare nelle zone in cui i nostri alpini sono impegnati. È un modo per essere loro vicini e agevolarne la missione di pace.