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domenica, 5 Maggio 2024

Esaurite le aree di attendamento a Bolzano

Il Comitato organizzatore dell'Adunata comunica che sono esaurite le aree di attendamento a Bolzano, mentre sono ancora disponibili piazzole a Merano presso la Caserma Rossi e il Foro Boario, a breve distanza dalla stazione ferroviaria di Maia Bassa, con collegamenti con Bolzano ogni 30 minuti.

Alto Adige in cucina: il meglio di due mondi

Si direbbe cosa facile per i cuochi altoatesini diventare grandi e famosi, perché questa terra offre il meglio della qualità e creatività. Essi possono lasciarsi ispirare dai sapori decisi della tradizione contadina o avventurarsi nella fantasiosa diversità della gastronomia italiana. Un connubio particolarmente riuscito che si esprime sia nei ristoranti, in carte menù di varietà incredibile, sia nelle case, dove la cucina casalinga propone il pranzo tradizionale per poi cedere il passo alla cena con i knödel (canederli) allo speck. A proposito di canederli: ogni valle ha i suoi. I tradizionali sono quelli allo speck, ma anche quelli ai formaggi, o con le erbe, o le albicocche (quand’è stagione) non sono male.

“Gli alpini bergamaschi in Alto Adige”, speciale su Video Bergamo

Video Bergamo Canale 85 trasmetteranno uno speciale televisivo sugli alpini bergamaschi dal titolo “Gli alpini bergamaschi in Alto Adige – La storia i ricordi”. La trasmissione inizierà a marzo 2012, l’ultima puntata sarà nel mese di ottobre 2012 dopo l’adunata sezionale degli alpini bergamaschi. 

Bolzano e il trilinguismo

Bolzano è una città strategica che sorge in un punto attraverso il quale si è obbligati a passare per poter raggiungere le vette, considerate tra le più belle al mondo, delle Dolomiti. Montagne che sovrastano ed insieme avvolgono l’agglomerato urbano che ospita cittadini appartenenti a tre madrelingue diverse. Escludendo gli stranieri, il 73% della popolazione del capoluogo altoatesino è di madrelingua italiana, il 26,3% di madrelingua tedesca e lo 0,7% di madrelingua ladina, una lingua romanza legata alle antiche popolazioni celto-romane stanziatesi in passato sulle Dolomiti.

C’erano una volta… cinque brigate alpine

Nel 1945, al termine della seconda guerra mondiale, la ricostituzione delle Grandi Unità alpine era ostacolata dal trattato di pace non ancora firmato e dalla precaria situazione economica e sociale del Paese stremato da una guerra durissima combattuta anche sul territorio nazionale. Con il trattato di pace firmato a Parigi il 10 febbraio 1947 e l’adesione dell’Italia alla NATO il 4 aprile 1949, il Paese può iniziare a riorganizzare le proprie Forze Armate. È in questo contesto che tra il 1949 ed il 1953 vengono costituite cinque brigate alpine con il compito della difesa dei confini nord-orientali ripercorrendo l’idea di Perrucchetti del 1872. La prima è la Julia, quindi la Tridentina, la Taurinense, l’Orobica e infine la Cadore. Ma ripercorriamone la storia.

Volontari, ma sempre Alpini

Le Unità degli alpini che oggi risiedono nella regione Trentino Alto Adige sono dislocate nelle principali città dei fondovalle. Volendo percorrere idealmente da nord a sud la regione, poco dopo aver superato il valico del Brennero si scende a Vipiteno, attuale sede del 5° Alpini. Il 5°, erede della disciolta brigata alpina “Orobica” con tradizionale reclutamento nelle provincie lombarde, è uno dei reggimenti di fanteria alpina attualmente in forza alla brigata alpina “Julia”.

Città di storia, cultura e bellezza

L’Alto Adige è una terra verde, una terra di boschi e di prati che con i suoi torrenti, ruscelli e con laghi più o meno grandi appare alle anime sensibili un territorio fiabesco e incantato. Le bellezze naturali però non sono le sole a poter far innamorare chi si accinge a calpestare il suolo altoatesino. Esse infatti, da soggetto principale di un magnifico quadro, diventano sfondi degni del miglior pittore allorché il protagonista della scena è uno dei cinque agglomerati urbani più caratteristici della provincia, Brunico, Merano, Bressanone, Vipiteno e Bolzano, circondate da dolci declivi che mutano il colore a seconda delle stagioni e rappresentano con Bolzano - città della quale scriveremo nei prossimi numeri - altrettante “perle dell’Alto Adige”. Ognuna di queste località affonda le proprie radici in un passato che ancora oggi le caratterizza e le rende ideali per trascorrere delle indimenticabili giornate respirando, insieme all’aria fresca, l’intrigante fragranza della storia.

Ricordi di naja sul quotidiano “Alto Adige”

L'Alto Adige lancia due nuove iniziative legate all'adunata 2012 e all'amarcord delle penne nere. La prima è il blog sull'adunata, raggiungibile all'indirizzo http://blog.gelocal.it/altoadige-adunata-alpini2012 è un ricco contenitore di notizie, di foto storiche della naja, di video e fotogallery sulle attività delle truppe alpine, dalle missioni di peacekeeping all'estero alla protezione civile.

Concorso: “Quel giorno da alpino che non potrò mai dimenticare”

Ci sono momenti nei mesi del vostro servizio militare che giudicate indimenticabili? Se la risposta è positiva, raccontateli, quei momenti, partecipando all'iniziativa promossa dal Comitato Organizzatore dell'Adunata di Bolzano 2012 che ha come titolo: “Quel giorno da alpino che non potrò mai dimenticare”.

Alto Adige, montagne di sensazioni

Chi entra in Alto Adige attraverso uno dei suoi valichi e delle sue chiuse, apre un album d’immagini, fatte di montagne senza soluzione di continuità, valli verdi e ben coltivate, costellate da villaggi più o meno grandi che ne testimoniano l’antropizzazione lenta, costante e rispettosa del paesaggio; lo sguardo segue un tracciato ordinato con alcuni centri più grandi e vivaci, caratterizzati da un’economia vivace e dal carattere agricolo tradizionale. Dietro lo sguardo di questo profilo un po’ abbozzato, si nascondono una ricchezza culturale, paesaggistica, naturalistica, una somma di tracce del lontano passato e segni di quello prossimo senza eguali per varietà e qualità.

Aspettando l’Adunata di Bolzano

Gli articoli pubblicati su L'Alpino nella rubrica 'Aspettando l'Adunata'.

Richiesta di alloggi collettivi e aree

Il Comitato organizzatore dell'85ª Adunata di Bolzano ha predisposto i moduli per quanti, nei giorni dell'Adunata nazionale del 2012, volessero richiedere la possibilità di utilizzare gli alloggi collettivi o l'utilizzo temporaneo delle aree per lo stazionamento e il pernottamento (aree campo, campeggio, ecc.).