VALLECAMONICA Un dono all'ASL: un'ambulanza

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Il presidente della sezione Vallecamonica ha donato al direttore generale dell’ASL camuno sebina un’autolettiga a ricordo dei 90 anni di fondazione dell’ANA. Con emozione Ferruccio Minelli ha ripercorso le fasi significative che hanno portato a concretizzare questo atto di solidarietà degli alpini camuni, che hanno aggiunto all’impegno per i terremotati d’Abruzzo quello di contribuire a rendere più efficace il servizio sanitario a favore di tutta la popolazione della Vallecamonica.

Il presidente nazionale Corrado Perona, che non ha voluto mancare alla cerimonia, ha detto: … gli alpini sono parte viva della comunità e sanno sempre testimoniare con i fatti questa loro forza di essere uniti e disponibili quando si tratta di fare del bene . Nonostante la temperatura rigidissima, quasi tutti i 66 gruppi della Sezione erano presenti con i loro gagliardetti e hanno sfilato dalla sede del gruppo di Esine fino all’ospedale di Vallecamonica dove, alla presenza di molti sindaci e autorità, c’è stato lo scoprimento e la benedizione dell’autolettiga, per l’acquisto e la messa a punto della quale sono stati raccolti oltre 90mila euro.

È un dono per la vita , ha detto il direttore generale dell’azienda sanitaria Angelo Foschini nel ringraziare gli alpini per l’eccezionale dono. L’utilizzo di questo nuovo mezzo di soccorso, munito di ogni strumentazione necessaria per il primo intervento, darà più sicurezza a quanti, anche nei paesi più difficilmente raggiungibili della Valle, avranno bisogno di soccorso.

La cerimonia, coordinata da Eugenio Fontana, autore di diverse pubblicazioni sugli alpini camuni, si è conclusa all’interno del nosocomio valligiano con la concelebrazione della Messa presieduta da mons. G. B. Morandini, vescovo emerito.

Nicola Stivala

Pubblicato sul numero di aprile 2010 de L’Alpino.