Gli alpini del Veneto al lavoro per allestire l’ospedale donato dal Qatar

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Gli alpini della Protezione Civile del Veneto e gli specialisti del 3° Stormo dell’Aeronautica, con la collaborazione del personale dell’Emirato del Qatar, hanno avviato l’allestimento per accogliere a Schiavonìa (Padova) la struttura ospedaliera da campo donata all’Italia dal Paese del Golfo.

La struttura campale sarà installata in prossimità dell’ospedale COVID19 della città veneta, secondo le indicazioni della Regione. Si tratta di una realtà di oltre cinquemila metri quadrati composta da 4 tendostrutture (una di 40×80 m, due di 10×60 m, e una 10×80 m).

All’aeroporto di Villafranca, sede del 3° Stormo, sono stati accolti nei giorni scorsi cinque velivoli cargo C17 qatarioti ai quali se ne è aggiunto un sesto atteso per oggi, 16 aprile.
Le operazioni di trasporto, per la cospicua quantità di materiale, dureranno alcuni giorni.

I lavori, la cui durata si stima in circa tre settimane, vedranno impegnati donne e uomini dello Stormo specializzati nel settore della logistica di proiezione ed esperti in “Rapid Airfield Operational System” (RAOS), “Electrical Engineering”, “Heating, Ventilating and Air Conditioning” (HVAC) e “Motorpool”. Un Team specializzato nell’attività di disinfezione, invece, assicurerà la sanificazione del cantiere e dei locali d’uso comune.

Sin dall’inizio dell’emergenza COVID-19 il Ministero della Difesa su indicazione del Ministro Lorenzo Guerini ha posto in essere ogni sforzo possibile per sostenere il sistema “Paese” nella gestione della più grave crisi nazionale dal dopoguerra. In tale contesto, l’Aeronautica Militare sta assicurando il proprio contributo con medici e infermieri impiegati negli ospedali civili, con il supporto fornito alle Prefetture a fianco della Protezione Civile e con i numerosi trasporti aerei dotati di capacità di biocontenimento a favore di pazienti in condizioni critiche.

Il 3° Stormo, in particolare, per l’emergenza in corso ha contribuito alla costruzione dell’entry point presso l’aeroporto militare di Pratica di Mare predisposto, in febbraio, per l’accoglienza dei nostri connazionali di rientro alla Cina. Successivamente ha dato supporto all’organizzazione umanitaria cristiana evangelica, Samaritan’s Purse, nella gestione dei voli e nell’allestimento di un ospedale con 60 posti letto e 8 unità di terapia intensive ICU donato all’Italia e istallato in prossimità dell’Ospedale Maggiore di Cremona.