Successo di partecipazione alla terza edizione delle Alpiniadi in Valle d’Aosta

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Sono 50 le Sezioni iscritte, per un totale di 1.500 atleti gara, con rappresentanze provenienti dalla Sicilia e dal Lazio. Numeri importanti che scandiscono il crescente successo delle Alpiniadi invernali, la creatura sportiva dell’Associazione Nazionale Alpini che, seppur alla terza edizione, dimostra di avere gambe solide, capaci di camminare con autorevolezza nel sentiero agonistico della più importante Associazione Italiana. Li abbiamo chiamati Giochi olimpici invernali degli alpini, magari forzando un po’ la passione per lo sport, ma i contenuti sono di caratura sopraffina e nelle diverse discipline ci sarà agonismo vero, seppur filtrato da quella sana gioia partecipativa che gli alpini sanno creare sempre quando si trovano in compagnia. Tanta allegria quindi  per rinvigorire e rinsaldare quei legami di amicizia e di solidarietà  di cui si nutre la nostra alpinità.

Sono 430 gli iscritti nelle gare di fondo, con partenze in linea a seconda delle categorie, nel meraviglioso prato di Sant’Orso – a Cogne – sotto lo sguardo attento del sontuoso Gran Paradiso, l’unico quattromila tutto italiano. Tra gli iscritti un grande azzurro del passato, Gianfranco Polvara , che vinse nella sua categoria nelle Alpiniadi del 2016 e l’inossidabile Valentino Stella  che si prenota per il posto più alto del podio. 470 iscritti nelle gare di sci alpino sulle piste Renato Rosa e Bellevue di Pila  che un tecnico esperto – qual’è Mauro Cornaz  (azzurro di discesa e talentuoso allenatore , capace di portare alla vittoria olimpica il discesista francese Antoine Deneriaz) ha preparato con grande cura. Tra gli iscritti anche il Campione del Mondo di sci d’erba, Riccardo Lorenzone, di Domodossola.  240 iscritti alla gara di sci alpinismo sul tracciato adiacente alla classica pista Franco Berthod, di La Thuile, dove a fine mese sfrecceranno le grandi interpreti della velocità di Coppa del Mondo. Sarà l’occasione per tanti Lupi della caserma Monte Bianco di “tornare a baita” rispolverando i ricordi del mitico Saccaro. Tra gli atleti in gara, sul tracciato disegnato da Gloriana Pellissier  ci saranno anche i campioni in carica, i fortissimi Guido Giacomelli e Walter Trentin della Valtellinese.

Infine il biathlon, con 200 iscritti  che si confronteranno in piazza Chanoux ad Aosta sul tracciato delle pista in plastica Neveplast, con una serie di 5  tiri in piedi. Naturalmente con carabine a raggi laser.

Tante penne nere in Valle d’Aosta, tante penne nere ad Aosta per rendere onore  al monumento al Soldato Valdostano con la forza di chi vuole portare avanti  la memoria  nel rispetto di un omaggio che tutti noi dobbiamo ai nostri Caduti.

HOMEPAGE ALPINIADI 2020