Protezione Civile

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LA NASCITA

La Protezione civile dell’ANA nasce in pratica all’inizio degli anni ottanta, come attività organica ma si può dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in cui l’Associazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di esperienze, volontà entusiasmo che poteva essere canalizzato là dove se ne rilevava la necessità.

Da allora è stato un crescendo di coinvolgimenti, addestramenti, acquisizioni di materiali, mezzi ed esperienze ma anche e, forse, soprattutto di realizzazioni di interventi.

La nostra Protezione civile è sempre presente dove viene richiesta, sia al livello di Dipartimento della Protezione civile presso la presidenza del Consiglio dei Ministri, sia nei territori montani per l’antincendio boschivo e nelle opere di prevenzione in cooperazione con Comuni, Province, Comunità Montane e Regioni.

Sempre pronta per interventi di emergenza, la Protezione civile ANA è comunque impegnata costantemente nelle importanti e strategiche attività di prevenzione e previsione con interventi di recupero, bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani.

Da ricordare anche l’ospedale da campo, realizzato nel corso degli anni e gestito da volontari ANA, che è stato attivo in Armenia, in Albania ed anche con aliquote in tutte le emergenze nazionali, non ultimo a Roma per il Giubileo mondiale dei giovani.

Il regolamento della P.C. ANA »


ISCRIZIONE

Per entrare a far parte della Protezione Civile dell’Associazione occorre essere iscritti all’ANA come soci ordinari o aggregati e fare richiesta alla Sezione di appartenenza. (Cerca Sezione ANA »)

Chi desidera conoscere il recapito e l’attività delle unità cinofile da soccorso (U.C.S.) dell’Associazione Nazionale Alpini può contattare il coordinatore nazionale: Giovanni Martinelli cell.: 335/1594004 335/6765543 tel. e fax: 035/726409 e mail: pc.coord.ucs@ana.it

I gruppi cinofili da soccorso ANA » | La lista dei nuclei dotati di sito internet »

I DATI IN SINTESI
(aggiornati al 2015)
  • Sono 13mila circa i volontari attivi, divisi in quattro Raggruppamenti. Il 1º comprende i volontari di Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta; il 2º quelli della Lombardia e dell’Emilia Romagna; il 3º gli alpini del Triveneto e il 4º gli alpini del Centro Sud. Tutti i Raggruppamenti dispongono di magazzino dove sono disponibili materiali d’emergenza, veicoli, attrezzature adeguate ad un veloce impiego.
  • Oltre 400 mezzi operativi;
  • Utilizzo di frequenze radio riservate, autorizzate dal Ministero delle Poste Telecomunicazioni;
  • Convenzioni stipulate con Regioni, Provincie, Comunità Montane e altri enti territoriali;
  • 1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unità operatorie, radiologiche, cardiografiche, di analisi, farmacia, 13 tensostrutture di supporto, officina, cucina, ecc;
  • 5 magazzini con materiali ed attrezzature;
  • 81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa;
  • 3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore;
  • 19 squadre antincendio boschivo (A.I.B.) di 2° livello.

SPECIALIZZAZIONI
  • Alpinisti;
  • Subacquei;
  • Sanitari;
  • Telecomunicazioni radio (T.L.C.);
  • Squadre antincendio boschivo (A.I.B.);
  • Unità cinofile di soccorso (U.C.S.);
  • Droni;
  • Idrogeologico;
  • Informatica.

LA FORZA

La direzione e il coordinamento di Protezione civile sono a Milano presso la sede nazionale dell’ANA di via Marsala, 9.
La Protezione civile dispone di magazzini con materiali di pronto impiego (tende, containers, servizi igienici e docce, letti ed altre attrezzature) ad Asti, Atessa, Latina, Cesano Maderno e Vicenza.

Il Centro Coordinamento Interventi Operativi (CCIO) è il braccio operativo nazionale della Protezione civile che durante le emergenze e le grandi esercitazioni nazionali ha il compito di coordinare e controllare le varie operazioni di soccorso e di supporto, nonché le operazioni logistiche ed amministrative svolte a supporto di Raggruppamenti impiegati sul terreno. E’ composto da veterani provenienti da tutti i Raggruppamenti, persone che hanno alle spalle numerosi anni di attività e svariate missioni compiute in Italia ed all’estero.

L’ospedale da campo aviotrasportabile è depositato all’aeroporto militare di Orio al Serio.

VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE A.N.A.
(dati aggiornati al 31 dicembre 2016)
RAGGRUPPAMENTO
VOLONTARI
I
1.708
II
4.457
III
4.863
IV
1.777
Gimc
341
TOTALE
13.146

GLI INTERVENTI PIU’ IMPORTANTI
(dati aggiornati al 30 giugno 2017)
ANNO
LUOGO
GIORNATE LAVORATIVE
1976
FRIULI
108.000
1980
IRPINIA
1987
VALTELLINA E VAL BREMBANA
1989
ARMENIA
1994
ALLUVIONE PIEMONTE
32.570
1996
ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA
5.206
1997
SISMA UMBRIA E MARCHE
16.850
1998
SARNO
1.120
1999
MISSIONE ARCOBALENO
562
1999
VALONA OSPEDALE DA CAMPO
241
2000
EMERGENZA IN FRANCIA DORDOGNE
1.916 (VOLONTARI 236
STRADE SGOMBERATE 336 KM
LEGNAMI LAVORATI 16.200 MC)
2000
ALLUVIONE PIEMONTE VALLE D’AOSTA
12.448
2001
INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA
706
2001
INTERVENTO PREVENTIVO VALLE D’AOSTA
3.232
2001
NUBIFRAGIO BRIANZA
200
2002
TERREMOTO MOLISE
4.000
2002
ALLUVIONI E FRANE VARIE
1.000
2003
OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO
800
2003
TERREMOTO IN IRAN (26 30/12/03)
10
2004
TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALO’)
1.091
2005
INTERVENTO A ROMA PER LE ESEQUIE
DI PAPA GIOVANNI PAOLO II
5.143
2005
TSUNAMI IN SRI LANKA
475
2005
MATERIALE IN PAKISTAN
2006
ESERCITAZIONE ASIAGO
5.020
2007
ESERCITAZIONE CUNEO
5.245
2008
ESERCITAZIONE BASSANO
6.150
2008
EMERGENZA NEVE IN PIEMONTE
2.750
2009/2010
60.000
(8.500 volontari impiegati
700.000 ore lavorate)
2011
ALLUVIONE LIGURIA
6.500
2012
PRECIPITAZIONI NEVOSE
3.500
2012
TERREMOTO IN PIANURA PADANA
40.000
2012
ALLUVIONE IN VENETO E TOSCANA
8.800
2014
ESONDAZIONE FIUME SECCHIA
1.140
2014
EMERGENZA NEVE IN FRIULI VENEZIA GIULIA
1.200
2014
EMERGENZA IDROGEOLOGICA NORD E CENTRO ITALIA
10.000
2015
EXPO
1.100
2016/2017

TERREMOTO CENTRO ITALIA
(in corso)

13.177 gg./uomo
(dato aggiornato al 28 febbraio 2017)
2017
EMERGENZA NEVE CENTRO ITALIA
587 gg./uomo


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