“Fiumi sicuri”

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L’esercitazione di bonifica e prevenzione ambientale “Fiumi sicuri”, voluta con determinazione dal presidente della commissione ANA di Protezione Civile Corrado Bassi, è stata ideata presso la sede dell’agenzia della Protezione Civile della Regione Emilia Romagna che ha coinvolto gli enti territoriali dell’Agenzia Interregionale per il fiume Po, oltre che i Servizi tecnici di bacino dei suoi affluenti (fiumi Reno, Secchia, Panaro). Sono stati aperti 7 cantieri in cui è stata rimossa la vegetazione infestante sugli argini ed è stata compiuta la manutenzione sulle paratoie e sui canali scolmatori. A questi cantieri ne sono stati aggiunti in un secondo tempo altri 4 riguardanti la sistemazione dei parchi cittadini di Finale Emilia, città che ha ospitato l’esercitazione.

In totale hanno partecipato circa 480 volontari della Protezione Civile ANA provenienti dalle sezioni dell’Emilia Romagna, da alcune di quelle lombarde e i volontari della sezione di Udine per le attività di auto-protezione sanitaria. Una parte significativa di “Fiumi sicuri” è stata l’attività di formazione, rivolta ad una ventina di volontari, che hanno imparato ad usare le motopompe di diversa portata e tipologia, seguendo una lezione sulle caratteristiche tecniche delle apparecchiature e successivamente curandone l’assemblaggio e lo smontaggio. Altre interessanti attività, utili per valutare il livello organizzativo raggiunto, sono stati i trasporti dei materiali da magazzino regionale all’area di installazione del campo base, la verifica della funzionalità della segreteria e delle unità di auto protezione sanitaria dei volontari impegnati, quelle sull’efficienza delle unità logistiche (cucina, distribuzione, servizi igienici, ecc.), e sull’installazione della rete radio per il collegamento con i cantieri.

Sono tante attività che sarebbero però poca cosa senza uno degli stimoli che l’Associazione ricerca nelle esercitazioni e che rende sorridenti e gioiosi i volontari anche dopo una giornata di fatiche: lo stare insieme. Domenica, presente il presidente nazionale Sebastiano Favero, si è svolta una breve sfilata dei volontari per il centro di Finale Emilia. Hanno costeggiato le case puntellate, i fabbricati in corso di ristrutturazione e altri edifici, specie quelli pubblici (compresa la famosa torre dell’orologio simbolo della città, coperta da una struttura metallica provvisoria) che attendono finanziamenti per la loro ricostruzione. La popolazione ha accolto tra gli applausi le tute gialle dell’ANA, esprimendo gratitudine per quanto l’Associazione ha fatto nelle zone colpite dal sisma, dove ha gestito per diversi mesi tre campi di accoglienza per gli sfollati. (g.b.)