Alla sezione di Cuneo il primo titolo nazionale delle Alpiniadi estive

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Va alla sezione di Cuneo il primo titolo nazionale delle Alpiniadi estive, i giochi a cinque cerchi delle penne nere d’Italia, svoltesi in questo fine settimana tra i comuni di Borgo San Dalmazzo, Chiusa Pesio, Limone Piemonte e Cervasca. Al termine della quattro giorni in terra piemontese, è stata stilata una speciale classifica che tiene conto dei punti totalizzati dai concorrenti delle diverse sezioni che hanno partecipato alle gare in programma, ossia staffetta di corsa in montagna, duathlon, marcia di regolarità in montagna e corsa individuale in montagna. Sul gradino più alto del podio è quindi salito Cuneo con 4 mila 220 punti, mentre al secondo e terzo posto si sono classificate le sezioni di Sondrio (3962) e Bergamo (3225). Scende quindi il sipario sulla prima edizione della manifestazione con il passaggio della fiaccola olimpica a chi organizzerà l’Alpiniade estiva del 2016. La torcia accesa è stata consegnata al presidente della sezione di Saluzzo e verrà custodita al rifugio Ana di colle dell’Agnello.

Soddisfazione degli organizzatori e dei vertici dell’Ana che hanno voluto dare vita a questa prima edizione delle Alpiniadi. Per il presidente dell’Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero «tutto è andato molto bene grazie all’impegno messo in campo dalla sezione Ana di Cuneo, che ha lavorato egregiamente e alla convinzione della commissione tecnica nazionale dello sport che ha creduto sin dall’inizio a questa competizione. Se a Pordenone c’era uno striscione che recitava “Alpini esempio per l’Italia” qui la dimostrazione di quanto valgono le penne nere lo si è capito dallo spirito che hanno messo in campo in tutte le gare. Se c’è stato il giusto agonismo atletico, al termine ciò che ha prevalso è stata la festa; ma la cosa più bella è stata vedere tanti giovani insieme agli anziani, dimostrando coi fatti che questa associazione non ha paura del futuro».

Non si aspettava una partecipazione così elevata il presidente della commissione Sport dell’Ana Onorio Miotto. «C’è stato grande entusiasmo degli atleti e della gente del territorio, che ha accolto atleti ed accompagnatori con tanto entusiasmo. Abbiamo potuto toccare con mano il fatto che le Alpinidi sono un’esperienza vincente e quindi è giusto che si replichi anche in futuro». Per il coordinatore nazionale dello Sport Daniele Peli «in questi giorni abbiamo avuto un esempio straordinario di quello che è lo sport degli alpini. Mi auguro che si sia capito come le penne nere diano il meglio di se non solo in occasione delle adunate o quando sono impegnati nella realizzazione di lavori ma che anche quando calzano le scarpette da ginnastica portando il cappello alpino in testa». Per il presidente della sezione di cuneo Antonio Franza non ci poteva essere modo migliore di dare avvio a questa competizione riservata alle penne nere. «Abbiamo allestito una bella squadra – ha detto – che ha lavorato per circa un anno e mezzo al fine di preparare tutto con dovizia di particolari. Avere 1800 atleti iscritti alla prima edizione è già di per se un successo. Ma oltre l’aspetto prettamente sportivo c’è anche quello turistico: l’iniziativa ha permesso di far conoscere a quanti sono venuti qui da noi in questi giorni la bellezza delle montagne cuneesi».