Completato il corso di cooperazione civile-militare a favore dell’esercito afghano

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Herat, 05 luglio 2013 – Si è da poco concluso il ‘CIMIC course’ svolto dai militari italiani del Provincial Reconstruction Team (PRT) di Herat a favore dei colleghi, inquadrati nel 207° corpo d’armata dell’esercito afghano.

Il citato corso, rivolto a 49 tra ufficiali e sottufficiali dell’Afghan National Army (ANA) di stanza presso la base di ‘Camp Zafar’ (sede del 207°), di cui ben 23 di sesso femminile, mirava a far assimilare le metodologie di lavoro alla base di tutte le attività volte al miglioramento delle condizioni socio-economiche svolte congiuntamente tra un ente militare e le varie organizzazioni governative e non, presenti in Afghanistan.

I 49 allievi, inseriti per la prima volta in un’unica classe mista, hanno seguito una serie di lezioni che, dopo aver analizzato dottrinalmente il ruolo della componente CIMIC nelle operazioni militari, sono state focalizzate sulle metodologie di pianificazione congiunte con le strutture civili, nonché su tutti gli aspetti da tenere in debita considerazione durante lo svolgimento pratico delle attività sul terreno quali, tra gli altri, l’importanza dell’approccio multiculturale, della negoziazione e della comunicazione. Inoltre, i militari afghani hanno potuto apprendere nel dettaglio l’organizzazione delle strutture che giocano un ruolo primario nell’ambito delle attività di governance e di sviluppo, quali quelle governative del GIROA (Government Islamic Republic of Afghanistan) e dell’UNAMA (United Nation Assistance Mission Afghanistan).

L’apprendimento dell’importanza delle attività CIMIC costituirà uno dei pilastri fondamentali alla base dell’autosufficienza delle forze di sicurezza afghane, non solo in termini di supporto allo sviluppo socio-economico ma anche, seppur indirettamente, in termini di sicurezza che dal 18 giugno è passata sotto la loro piena responsabilità.