Rientrerà oggi alle ore 11 a Ciampino la salma del sergente Michele Silvestri, ucciso sabato scorso in Afghanistan nel corso di un attacco con colpi di mortaio contro la base operativa avanzata “Ice”, in Gulistan.
Silvesti, 33 anni, originario di Napoli, apparteneva al 21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta: è il cinquantesimo militare italiano morto in Afghanistan. Alle esequie solenni che si svolgeranno oggi alle 18 nella Chiesa Santa Maria degli Angeli di Roma ci saranno i parenti, la moglie Nunzia e il figlio Antonio di otto anni.
Nel corso dell’attacco alla base sono rimasti feriti altri cinque militari italiani. La più grave, il primo caporal maggiore Monica Graziana Contrafatto, di Gela, è stata trasferita all’ospedale americano di Ramstain (Germania). Ha varie lesioni provocate dalle schegge delle bombe di mortaio, ma non sarebbe più in pericolo di vita.