Il nuovo terminal dell’aeroporto civile di Herat è stato intitolato al capitano Massimo Ranzani del 5° alpini, ucciso il 28 febbraio dello scorso anno da un ordigno fatto brillare al passaggio del mezzo sul quale viaggiava. All’inaugurazione c’erano i genitori di Ranzani, Mario e Ione, accanto al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito generale di C.A. Claudio Graziano, accompagnato dal Comandante del Regional Command West gen. B. Luciano Portolano, dal governatore di Herat Daud Shah Saba e da altre autorità civili e militari afgane.
Il terminal, completato in circa 10 mesi, è stato progettato e finanziato dal Provincial Reconstruction Team italiano, attualmente su base 3° reggimento bersaglieri della brigata “Sassari”. Per la realizzazione è stata impiegata manodopera di imprese locali, per un costo di circa 750.000 euro, e potrà accogliere fino a circa 1000 viaggiatori in transito al giorno.
Il nuovo terminal di Herat.
I genitori del cap. Ranzani con le autorità.
La targa all’ingresso del terminal.