Nella prestigiosa ed accogliente sala Panini della Camera di Commercio di Modena si è svolta una conferenza organizzata dalla Sezione di Modena sul futuro associativo con l’intervento del presidente nazionale Corrado Perona accompagnato dal consigliere Cesare Lavizzari. Secondo il presidente nazionale il futuro dell’A.N.A. è già incominciato. Abbiamo la fortuna di vivere in un’epoca in cui l’associazione si assicura prestigio e credito verso la nazione intera, dai vertici istituzionali fino ai diretti beneficiati dalle nostre opere concrete di solidarietà. Per i prossimi 15/20 anni l’ANA continuerà sulla strada consueta, da posizioni di forza.
Già da ora però e come sempre ha proseguito Perona gli alpini in congedo debbono impegnarsi nel tramandare alle più giovani generazioni di soci quelli che sono i valori fondamentali dell’Associazione, avendo per certo che non verranno cambiate di una virgola le carte associative e che gli alpini potranno continuare ad esibire con orgoglio la loro penna sul cappello .
Appare comunque chiaro che occorre un serio riordino di quei soci non alpini iscritti all’Associazione, a partire dalla denominazione e arrivando fino a caratteri distintivi seri, per una collaborazione sempre più stretta per quelli più meritevoli. Inoltre il presidente Perona ha ribadito che una problematica molto in là nel tempo relativa alla sopravvivenza dell’ANA, non può, nè deve essere risolta dalla missione paritaria ed a pieno titolo dei soci non alpini.
Per quanto riguarda gli alpini in armi È nostro preciso dovere far trovare agli attuali alpini in armi, un’Associazione forte nei suoi principi vitali, senza devianze dalla strada che i nostri anziani ci hanno indicato e che noi stessi indicheremo ai nostri successori .
