
La parte narrativa, articolata su dieci capitoli, è scarna, essenziale, mentre la documentazione cartografica traccia un panorama inedito delle operazioni belliche dal 24 maggio 1915 al 4 novembre 1918.
È un modo assolutamente affascinante quello di mettere sotto gli occhi tutto il quadro dello scacchiere italiano attraverso una grande carta che copre l’arco alpino dall’Ortles all’Isonzo. Solo così si riescono a comprendere le strategie di Cadorna nelle battaglie dell’Isonzo, degli Altipiani, del Pasubio, per scendere poi attraverso una ricca selezione di tavole, cartine, appunti, settore per settore, a vedere le dislocazioni delle Armate, delle Divisioni, dei reggimenti e dei battaglioni. Una lettura delle vicende belliche fatta non sui racconti, i rapporti, le ricerche, ma sull’operatività dei reparti attraverso il lavoro dei cartografi professionali e non. Ne è un esempio la straordinaria tavoletta, appuntata con pastelli colorati, in scala 1:2.500 dell’IGM (Istituto Geografico Militare) zona di Valdobbiadene, uscita dai cassetti di un poliziotto veronese, che illustra la disposizione dei battaglioni con nomi mutuati dalla botanica: Camelia, Begonia, Viola, Gelsomino ecc. Completa il volume una scelta di foto di straordinaria nitidezza su luoghi di battaglie, accampamenti, vette inviolate. Una storia raccontata per immagini di rara efficacia.
CARLO MEREGALLI |
LE TRE VENEZIE NELLA GRANDE GUERRA Geografia del fronte italiano |
Euro 35,00 Tassotti Editore, Vicenza – tel.0444 547122 |