Dobbiamo consegnare ai giovani un patrimonio storico e morale che va salvaguardato e vissuto senza fermarsi a guardare indietro, nell’interesse della società e dell’Italia : questo il passaggio più significativo del discorso pronunciato a Lazise dal presidente nazionale Corrado Perona in piazza Vittorio Emanuele gremita di penne nere, di cittadini e di turisti, imbandierata a festa, presenti oltre 150 gagliardetti in rappresentanza dei gruppi della sezione.
Di pace, accoglienza, rispetto della persona e di aiuto reciproco ha parlato il presidente sezionale e consigliere nazionale Alfonsino Ercole, che ha ricordato l’impegno costante verso la collettività di tutti gli alpini sia in armi che in congedo, degli uomini impegnati all’estero in missioni di pace e di sostegno umanitario. Il sindaco Renzo Franceschini, con il cappello alpino in testa, ha detto che Lazise è onorata e commossa nel vedere tante penne nere sfilare ed è con orgoglio e grandissima stima verso gli alpini che ci hanno accolto. In primo luogo i reduci ed i giovani, logico passaggio verso coloro che condurranno l’Associazione in futuro.
Mino Basaglia