Bella l'Adunata, ma quei trabiccoli…

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Alcune riflessioni sull’Adunata: organizzazione perfetta, ordinato sviluppo della sfilata, delle cerimonie ufficiali, degli onori alla Bandiera di guerra. Ma tutto ciò non può far ignorare lo squallido, avvilente fenomeno dei trabiccoli . Non costituiscono certamente un’esibizione edificante. Ma ciò che mi meraviglia è il fatto che l’ANA discute, emana direttive, raccomanda ma non si vuole andare in fondo per tema di perdere le simpatie. Precisi accordi con il prefetto e il sindaco, richiesta di agenti di pubblica sicurezza, carabinieri e vigili urbani, in un paio di Adunate il fenomeno scompare.

Gen. Mariano Staderini Sulmona (AQ)

Non è che l’ANA non vuole andare a fondo sul problema dei trabiccoli e ancor meno che sia preoccupata di perdere simpatie a frenare sull’azione per arginare il malcostume che purtroppo a volte dà una pessima immagine alla nostra massima manifestazione. Anche l’azione congiunta delle forze dell’ordine dev’essere calibrata con saggezza: non può essere solo una questione di polizia. L’Adunata è nostra e dobbiamo essere noi a gestirla. A Cuneo qualche risultato è stato raggiunto con l’esclusione dalle aree centrali dei trabiccoli almeno nelle ore di massima frequenza, con alcune sanzioni pesanti (ritiro di patente e multe salatissime) e la dissuasione operata dal servizio d’ordine. È un’inversione di tendenza che dà fiducia di riuscire ad emarginare le teste più coriacee.