Con il 3 Alpini a Kabul

0
47

‘Kabul chiama ancora, Pinerolo risponde subito. Una nuova battaglia umanitaria verrà affrontata nei prossimi mesi, in stretta collaborazione tra alpini in armi e in congedo, nel solco della fortunata iniziativa ‘con il terzo a Kabul’, che in pochissimi mesi e grazie allo sforzo congiunto degli alpini del pinerolese e del Piemonte occidentale e della associazione ‘Le stelle del terzo’ ha raccolto e consegnato al contingente ‘Italfor 15’ oltre 100mila euro.

La somma già raccolta sta finanziando gli interventi d’emergenza umanitaria (soprattutto realizzazione di pozzi per dotare di acqua piccole comunità dell’area di responsabilità italiana in Afghanistan) che le penne nere del 3º reggimento alpini e del 32º guastatori stanno realizzando nel distretto attorno a Kabul.

Ma un’altra drammatica emergenza è stata evidenziata nelle settimane scorse dal colonnello Giovanni Manione, comandante del contingente: l’esigenza della lotta alla leishmaniosi, una malattia da parassiti estremamente aggressiva diffusa dalle zanzare che, nelle aree rurali dell’Afghanistan, colpisce una rilevante percentuale di popolazione, in particolare i bambini, con manifestazioni cutanee devastanti e, spesso, con esito letale.

In tutto il mondo il morbo è in espansione, anche a causa dei cambiamenti climatici in atto; si stimano oltre 600 mila nuovi casi d’infezione all’anno. All’appello del 3º Alpini la sezione ANA di Pinerolo non poteva essere sorda e, come precisa il presidente Francesco Busso, già sono allo studio, con supporto di medici e tecnici del settore, interventi di vasto respiro, perché il problema va affrontato senza emotività ma con razionalità e capillare organizzazione.

Intanto, a Cuneo, le penne nere pinerolesi e, sicuramente, di tutto il Piemonte abbineranno idealmente agli striscioni dell’adunata un motto virtuale, ma fortemente efficace: con gli alpini in armi contro la leishmaniosi in Afghanistan’.