VICENZA Studenti di Zenica ospiti degli alpini

    0
    59

    Gli hanno ricostruito la scuola, adesso hanno promosso uno scambio culturale con un liceo di Vicenza. Continua così l’impegno degli alpini vicentini per la scuola di Zenica, città a pochi chilometri da Sarajevo, nel nome della convivenza fra popoli ed etnie diverse. La cosa è nata una decina di anni fa, dopo la guerra fra serbi e bosniaci, con la ricostruzione della scuola da parte degli alpini del Triveneto e della sede nazionale.

    L’anno scorso, nell’ambito del programma di diffusione della cultura alpina nelle scuole, curato dall’ANA e dalla Regione Veneto, il liceo Quadri di Vicenza ha accolto l’invito degli alpini ed ha inserito la scuola bosniaca nel programma di scambi culturali in atto con diverse scuole europee. In aprile c’è stato il primo atto di questo nuovo gemellaggio: una classe della scuola di Zenica è stata a Vicenza, ospite delle famiglie degli studenti di terza informatica del liceo.

    Ormai collaudato il programma: lezioni in classe e visite a Vicenza, Padova e Venezia. Una sera l’hanno fatta da protagonisti gli alpini del gruppo Savegnago, che hanno offerto la cena a ragazzi bosniaci e vicentini ed hanno dato modo a Luciano Cherobin, uno dei protagonisti della ricostruzione della scuola bosniaca, di presentare storia e finalità dell’ ANA. Alpini ancora protagonisti alla festa di commiato al liceo Quadri, con il saluto del presidente della Sezione ANA Giuseppe Galvanin e la consegna, a studenti e insegnanti, dei berretti di ‘amici degli alpini’.

    La riconoscenza agli alpini, nella serata di commiato al liceo Quadri, è stata espressa dal direttore della scuola di Zenica, don Anto Ledic. Grazie alpini, che pensate a noi; grazie per quello che fate per Zenica e per la Bosnia. Le nostre porte sono aperte, vi aspettiamo con cuore, perché voi e noi abbiamo lo stesso obiettivo: popoli senza frontiere e senza problemi . Don Anto ha annunciato che nella scuola sarà apposta una targa dedicata al cappello alpino. In autunno saranno gli studenti vicentini a recarsi a Zenica.

    Dino Biesuz

    Pubblicato sul numero di ottobre 2009 de L’Alpino.