VICENZA – La balaustra di Monte Berico

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    È il monumento dedicato ai Caduti della Grande Guerra più grande d’Europa e tornerà a splendere grazie al lavoro delle penne nere della Sezione di Vicenza. Sono iniziati a maggio e sono finiti ad agosto i lavori di riqualificazione della balaustra nel piazzale della Vittoria a Monte Berico, a Vicenza: un manufatto denso di storia, deteriorato dal tempo e sfregiato dai vandali. 

    A compiere l’intervento di restauro un gruppo di volenterosi alpini, una trentina circa, aiutati da quattro detenuti del carcere San Pio X, tutti opportunamente formati da restauratori professionisti, come da convenzione firmata tra il Comune di Vicenza, la fondazione Villa Fabris, la Confartigianato e ovviamente la Sezione Ana di Vicenza.

    L’inaugurazione del cantiere, avvenuta in aprile, durante il secondo giorno dedicato all’Adunata intersezionale vicentina, ha visto la partecipazione di numerose autorità, quali il Presidente dell’Ana Sebastiano Favero, i Presidenti delle cinque Sezioni vicentine, il sindaco Achille Variati, l’assessore alla cura urbana Cristina Balbi, l’assessore regionale all’istruzione Elena Donazzan, il Presidente del consiglio regionale Roberto Ciambetti, il numero uno di Confartigianato Agostino Bonomo e il comandante del Setaf Umberto D’Andria.

    «Questo è un pezzo di terra che dopo la Grande Guerra lo Stato, allora Regno d’Italia, volle trasformare in un belvedere a ricordo degli eroismi compiuti», le parole del primo cittadino di Vicenza durante la consegna di una medaglia al Presidente di Sezione Luciano Cherobin. «Si tratta di una medaglia fatta appositamente riconiare sul modello di quella creata per commemorare i 50 anni dalle battaglie risorgimentali e che rappresenta il monumento alle otto aquile», ha concluso Variati. L’intervento costerà complessivamente 50mila euro che l’amministrazione comunale reperirà dall’importo complessivo per il progetto di riqualificazione del giardino della Vittoria, approvato a fine 2015. L’inaugurazione si è conclusa con una dimostrazione degli alpini della Protezione Civile che si sono calati dal manufatto per sradicare le piante infestanti sul muro retrostante.

    Soddisfatto il Presidente Cherobin: «La Sezione di Vicenza, in occasione del centenario della Strafexpedition, ha ritenuto lasciare alla città di Vicenza un segno tangibile della propria attività volta a che non si dimentichi il sacrificio di migliaia di uomini sulle montagne vicentine. Come si usa tra gli alpini ci siamo rimboccati le maniche. Sulla balaustra di Monte Berico sono indicate le montagne, dove i nostri eroi difesero la Patria. Lo facciamo in nome e per conto di tutti gli italiani che, recandosi sul Piazzale della Vittoria, potranno leggere e riflettere sulla grande tragedia della guerra e sul sacrificio di chi diede la propria vita per regalarci questa nostra Patria».

    Marco Marini