Dal 7 al 10 settembre scorso Innsbruck (Austria) ha ospitato il 31º Congresso della Federazione Internazionale Soldati di Montagna (Ifms), con la presenza di dieci delegazioni: assente giustificato solo il Montenegro, attualmente in fase di riorganizzazione della sua Associazione. I lavori del Comitato esecutivo e dell’Assemblea generale, sotto la guida del segretario Renato Genovese, sono stati intensi.
Tra gli argomenti trattati ci sono stati soprattutto quelli organizzativi e statutari per poter rendere più agevole i lavori dell’intera Federazione, in considerazione delle proprie finalità e nella prospettiva di una più proficua collaborazione. La delegazione italiana era composta dal Presidente della Commissione Ana per l’Ifms Renato Cisilin, dal Consigliere nazionale Mario Rumo e da Alessio Granelli e Danilo Perosa.
Come accade da qualche tempo il clima di amicizia ha favorito lo scambio di idee tra le varie delegazioni e il rafforzamento delle amicizie personali che in questi anni hanno coinvolto la rappresentanza italiana e in particolare gli amici spagnoli e sloveni. La preparazione e l’accoglienza al congresso da parte degli amici austriaci è stata notevole: nonostante la loro Associazione conti un numero esiguo di iscritti lo sforzo profuso dal Presidente Manfred Schullner è stato encomiabile.
Il risultato più importante che si è concretizzato durante il congresso è stata l’entrata nella Federazione della Bulgaria, fortemente voluta dall’Ana che aveva avanzato la proposta di adesione già parecchi anni fa. L’incontro che si era tenuto nella primavera a Sofia aveva permesso di risolvere le incongruenze statutarie presenti nell’Associazione bulgara Ronu, quale aderente agli Ifms. Le successive modifiche statutarie apportate (la rappresentanza unitaria di ufficiali, sottufficiali e truppa, iscrizione formale dei soldati di montagna, e delega alla rappresentanza di una specifica Associazione di soldati di montagna) hanno permesso la formale associazione di Ronu agli Ifms. Altro risultato importante, ottenuto durante quell’incontro, è stato il riconoscimento da parte del ministero della Difesa bulgaro di un battaglione autonomo di soldati di montagna che sarà costituito il prossimo anno.
Un successo reso possibile anche grazie ai suggerimenti dei rappresentanti italiani. Il Consigliere Ana Cisilin ha ringraziato le Associazioni per la loro disponibilità, ricordando che dal congresso di Gorizia del 2013 dove ci fu l’adesione del Montenegro, a quello del 2016, le nazioni associate sono diventate 11. Ha inoltre salutato tutte le delegazioni, essendo all’ultimo anno di mandato, in quanto non più rieleggibile: «L’amicizia consolidatasi e l’umanità dei rapporti intervenuti saranno sempre un ricordo indelebile», ha ricordato. Durante i lavori dell’assemblea sono stati consegnati vari attestati a quanti si sono distinti nelle attività degli Ifms.
Quest’anno il riconoscimento è stato consegnato anche al socio Alberto Bono della Sezione Ana di Bergamo, per aver saputo, in oltre un decennio, rafforzare i rapporti con tutte le rappresentanze della Federazione. In chiusura dei lavori è stato deciso che il 32º congresso si svolgerà negli Stati Uniti (il programma verrà definito entro fine anno), mentre per il 2018 è stata accolta la disponibilità della Polonia.