VERONA – I corsi di Protezione Civile

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    Non si sono mai fermati. Dall’inizio della pandemia, sono scesi in campo per la collettività e non sono ancora rientrati. Inizialmente con l’allestimento delle tende da campo fuori dagli ospedali, nelle primissime ore dopo la notizia del primo contagiato in Veneto, poi con la sistemazione di interi comparti ospedalieri dismessi per accogliere pazienti Covid, e la distribuzione capillare delle mascherine, ora nei punti vaccinali di città e provincia, i volontari della Protezione Civile dell’Ana Verona stanno lavorando senza mai arretrare.

    Sono iniziati al Distretto 5 di Legnago, e in contemporanea anche a Grezzana, i corsi di formazione per i nuovi volontari di Pc. Si tratta dei primi corsi dall’inizio della pandemia che possono tenersi in presenza, come da nuove disposizioni governative. Complessivamente si tratta di una sessantina di nuovi volontari, che andranno ad aggiungersi presto ai 468 già operativi nelle varie squadre dell’Ana Verona che coprono città e provincia e varie specialità d’intervento, che hanno ricevuto il benvenuto dal Presidente della Sezione di Verona Luciano Bertagnoli e dai rispettivi sindaci di Grezzana, Arturo Alberti e di Legnago, Graziano Lorenzetti. «Sono iniziati i corsi base e a breve altri corsi sono in previsione, sia per chi vuole diventare volontario e rendersi utile sia per chi lo è già perché i nostri devono essere tutti professionisti, pronti a scendere in campo con competenza durante le calamità, qualunque esse siano», ha spiegato Bertagnoli.

    Il via al nuovo corso base a Legnago è stato anche l’occasione per inaugurare gli spazi del Distretto 5, recentemente dati in concessione alla Sezione di Verona, alla presenza tra gli altri del Capogruppo di Legnago, Maurizio Mazzocco, di Albertina Bighelli consigliera delegata alla Pc della Provincia e di Armando Lorenzini, responsabile dell’Unità Operativa di Protezione Civile provinciale. La delegazione ha poi raggiunto il centro vaccinazioni di Legnago – dove i volontari della Protezione Civile sono operativi – e alla nuova baita del Gruppo di Legnago che dall’inizio dell’anno scolastico sta ospitando due classi del liceo Cotta.

    Nei primi quattro mesi di pandemia, una delle fasi più drammatiche dell’emergenza Coronavirus, la Protezione Civile dell’Ana di Verona ha svolto circa 35mila ora di attività: 4.352 giornate lavorative che, svolte da un’unica persona, sarebbero state equivalenti a ben 12 anni di lavoro!