Venticinque anni di vittorie per la sezione bergamasca

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    Consegnato il ‘Trofeo Scaramuzza 2001’ a San Pellegrino Terme.

    La prima immagine quella del film di Tot e Peppino in piazza Duomo a Milano che, a causa della goffaggine con la quale chiedono informazioni al ghisa (noio voulevons savoir l’indiriss), vengono sdegnosamente bollati come provenienti dalla Val Brembana.
    Da quel capolavoro in bianco e nero dell’immediato dopo guerra passato molto tempo. Oggi la valle, che trae il nome dal fiume Brembo che la percorre vorticosamente, sinonimo di laboriosit, ricchezza e tecnologia. Due aziende per tutte che portano il nome italiano nel mondo: Brembo (i freni della Ferrari) e San Pellegrino (acqua e bibite). La stessa operosit che ha reso opulenta la valle e ricchi i valligiani, contraddistingue tutti gli alpini della sezione di Bergamo.
    Il Trofeo Scaramuzza premia ogni anno la sezione che ottiene il miglior risultato complessivo nelle diverse competizioni sportive dell’Associazione.
    Ebbene, da 25 anni ininterrottamente, vale a dire da quando il premio stato
    istituito, gli alpini bergamaschi hanno sempre vinto questo prestigioso riconoscimento.
    Il 7 dicembre scorso la sezione di Bergamo ha festeggiato la ricorrenza presso il Casin di San Pellegrino Terme nel corso di una serata cui ha partecipato il presidente nazionale Beppe Parazzini. Il Casin un magnifico edificio liberty degli inizi 900, allorch la cittadina sembrava destinata ad una vocazione turistica ben pi importante di quella in realt avuta. Ci sono poche parole per descrivere l’imponenza e l’eleganza delle decorazioni, stucchi, fregi e bassorilievi che hanno accolto il numeroso pubblico. La serata stata aperta dal coro Fior di Monte del Gruppo di Zogno ed ha visto la presenza dei presidenti sezionali che si sono succeduti a Bergamo, di Leonardo Caprioli, del consigliere nazionale Giorgio Sonzogni, oltre a, ovviamente, l’attuale presidente Gianni Carobbio.
    A ciascuno dei 340 atleti che nel corso degli anni hanno contribuito al conseguimento del premio, stata donata una maglietta commemorativa stampata per l’occasione. Un riconoscimento speciale una medaglia
    d’oro stato conferito a Dino Perolari che per 25 anni ha preparato gli atleti alle vittorie ben meritate.
    La serata si conclusa in allegria e tanta voglia di continuare a vincere.

     

    Gian Paolo Nichele