VALDAGNO – Un bosco per Mirco

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    La data dell’8 ottobre 1986 per noi ha segnato l’inizio di una grande esperienza, il servizio militare nelle Truppe Alpine. Da più regioni d’Italia si sono ritrovati ad Aosta diversi giovani ragazzi, entrati alla caserma Battisti come allievi che sarebbero poi diventati gli ufficiali del 125º corso Auc della Smalp, guidati dall’allora capitano Giorgio Braga, oggi generale. Abilità e caratteri diversi, ma tutti decisi a concludere i cinque mesi di corso.

    Alla fine di un percorso di vita è normale sentirsi parte di una grande famiglia, avendo condiviso una esperienza dura, formativa seppur breve, ma di grande impatto per le profonde amicizie che sono nate e rimaste molto salde negli anni. Come tutti, anch’io conobbi Mirco Longo proprio alla Smalp e il fatto di essere entrambi veneti, ma soprattutto coevi (classe 1959) ci ha avvicinati, anche se io non ero parte della sua mitica camerata 14. Incontri veloci, tanti momenti di fatica condivisi, in marcia, di corsa, ciacole in dialetto, battute, ci hanno accompagnato durante il corso.

    Ci siamo rivisti a qualche Adunata. Poi, nel 2017 abbiamo deciso di rivederci anche in occasioni diverse dalle solite Adunate e dagli incontri decennali. Il tempo passava veloce e dovevamo accelerare, così è stato fondato il Gruppo ferrate del 125°: la passione per la montagna ci aveva nuovamente unito. Negli anni ci siamo ritrovati spesso in diverse uscite nelle quali Mirco era sempre stato presente. Nel luglio del 2021 Mirco è mancato dopo grave malattia, lasciando la moglie Cristina e tre figli. Per tutti noi è stato un duro colpo, come fosse mancato un fratello. Volevamo dare un segno di vicinanza verso la famiglia, ricordando il nostro amico in modo duraturo, così è scaturita una idea: il disastro Vaia ha colpito gravemente varie zone del Veneto, tra le quali l’altopiano di Asiago, dove Mirco trascorreva sempre i momenti liberi con la famiglia.

    Così abbiamo pensato di dare un piccolo ma significativo contributo alla rinascita di questo bellissimo territorio, provvedendo alla ripiantumazione di un lotto di bosco, da dedicare al nostro amico. La burocrazia non ha reso le cose facili, ma alla fine la nostra richiesta è stata accolta con favore dal Comune di Asiago. Il 3 settembre, ci siamo ritrovati e abbiamo messo a dimora 125 piante in ricordo di Mirco (nella foto). È stata una giornata colma di emozioni. Il bosco crescerà, il tempo rimarginerà le sue ferite: quelle nel cuore di Cristina, dei figli Riccardo, Marina, Marco e di tutti noi resteranno per sempre. Sarà comunque un bosco per Mirco, il nostro bosco del 125° corso della Smalp. Ringraziamo di cuore il Comune di Asiago per averci concesso di realizzare questo modesto ma importante intervento e Christian Rebeschini di Asiago che ci ha accompagnato con dedizione, disponibilità e grande professionalità.

    Roberto Besco e gli alpini del 125°