Un sito non alpino

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    Sono sconcertato, oltre che disgustato. Girando su internet sono incappato in un sito dove alla voce alpini vengono fuori un sacco di belle cose su di noi, tipo Corpo fondato da uno sconosciuto re sabaudico per difendere le cantine reali per poi berne il contenuto . Oppure : Il cappello è portatore della maledizione che rende dipendenti dall’alcol e altre varie amenità. Infastidito, sopporto pensando alle ridotte, se non nulle, dimensioni encefaliche di tali geni della satira, che non si sa poi chi facciano ridere. Ma quando alla voce Alpini famosi ho letto gli insulti spaventosi a Mario Rigoni Stern, non ci ho più visto.

    Luca Franceschini Gruppo di Castelvetro (MO)

    L’imperizia e il rifiuto di spendere troppo tempo della mia esistenza davanti ad un computer mi consentono di navigare pochissimo, facebookare ancora meno e a non chattare per nulla. Così mi perdo le amenità a cui ti riferisci. I mezzi che la tecnologia mette nelle mani di tutti, o quasi, sono di una potenzialità enorme e, come la mela nell’Eden, possono essere frutto del bene e del male. Menti particolari ne circolano da sempre. Quelle che, nella solitudine, cercano una ragione per esistere, mi fanno poca rabbia e tanta pena. Troppo lontane dal nostro modo di guardare il mondo, che si basa sulla concretezza del vivere e considera il virtuale semplicemente uno strumento. Purtroppo possono screditare, creare danni, influenzare altre menti deboli, alla ricerca di un minimo d’identità. La satira è un’altra cosa. Quanto al nostro Mario Rigoni Stern, non ho dubbi che, dal paradiso di Cantore o giù di lì, guarderà con la sua aria distaccata e lo sguardo penetrante, per niente contrariato, questi omini che si agitano nel nulla, convinti di disporre di un potere senza limiti e di esercitarlo come dei piccoli dei. Sono solo piccoli.