Un racconto sopra le righe

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    Ho letto con immenso interesse le pagine del libro DNA alpino recentemente pubblicato: o meglio, l’ho letto con interesse fino all’aberrante racconto del sig. Carraro, nel quale si vanta di non aver ceduto il posto sull’aereo ad una persona anziana (il fatto che questi fosse Piero Angela è indifferente), e raccontandolo come fosse una vittoria della SMALP sulla prepotenza degli anziani. Mi domando se i redattori del libro hanno letto i racconti prima di pubblicarli.

    Franco Richiedei Brescia

    Ho letto anch’io con grande interesse il libro DNA alpino e l’ho trovato unico nel far rivivere esperienze e personaggi straordinari nella loro semplicità. Le finalità della pubblicazione lo rendono inoltre ancora più apprezzabile. Il racconto che ti ha scandalizzato è un po’ sopra le righe, ma credo vada letto come espressione di esuberanza guascona, abbastanza diffusa nei verdi anni, quando si soffre di una lieve sindrome di onnipotenza, di natura benevola. In età adulta, con la rudezza della vita quotidiana, sparisce. La tua segnalazione è un motivo in più per leggere il libro.