Luglio 2009, Ortigara. Ho raccolto alcune impressioni purtroppo negative. Corone di alloro abbandonate nelle trincee sottostanti cima Caldiera e nei dintorni. Qualcuno si chiede come mai gli alpini e gli amici degli alpini che tanto si prodigano nel ripristino delle trincee, abbandonino questo tipo di materiale tra i manufatti della Grande Guerra. Chiedo se è possibile sensibilizzare gruppi alpini affinché questo non accada più. Basta portare con sé un sacco dove depositare i rifiuti e riportarli a valle, negli appositi cassonetti.
Stefano Bacci, Gruppo Alpini R. Sarfatti (Sez. Vicenza)
Ricordo le cerimonie sull’Ortigara di 60 anni fa. Erano prevalentemente i combattenti che salivano sul sacro monte. Altra atmosfera. Racconti commoventi, tante lacrime, nessun rifiuto abbandonato. Se non altro perché nello zaino non c’era quasi niente. L’ultimo veterano che ho incontrato da quelle parti, oltre vent’anni fa, era un austriaco. Aveva combattuto sul monte Forno. Non si capacitava che ci fosse tanta gente a ricordare ancora eventi così lontani. Sono tanti quelli che partecipano alla messa presso la Colonna Mozza delle otto del mattino, e migliaia alla cerimonia del Lozze. Ci sono rifiuti nelle trincee?Può darsi, ma la situazione non è proprio come la descrivi tu. Le corone sul Caldiera, una, due? restano a lungo perché qualcuno si fa riguardo a toglierle, ma sono sicuro che si provvederà. Sui trinceramenti, nidi di mitraglia, postazioni d’artiglieria in caverna, su tutta la linea italiana c’è ordine e i percorsi ben tracciati. Sono costati tante fatiche ai volontari e vengono abbastanza spesso ripuliti dai resti abbandonati da chi della storia di quella montagna non conosce niente.
Pubblicato sul numero di dicembre 2009 de L’Alpino.