Sul Maggiore Sora

    0
    73

    Le scrivo queste poche e sincere righe per esprimere il mio parere in merito alle presunte responsabilità del maggiore Sora, che tanto eco hanno ultimamente sulla stampa alpina. Non voglio assolutamente polemizzare con nessuno, ma il maggiore Sora era sì un comandante di battaglione, ma era solo un Maggiore, che doveva rispondere ad ordini impartiti da ben altri comandi, non il suo! Ciò in merito ai fatti accaduti in Africa che ben tutti conoscono.

     

    Egli è da tutti conosciuto come un militare integerrimo e ligio al dovere, dotato di profonda umanità e generosità nell’adempiere al suo dovere. Hai ragione tu caro direttore, la retorica non serve a nulla e a nessuno, bisogna solo fare chiarezza una volta per tutte. Chiudo col dire che mi piange veramente il cuore leggendo opinioni tese a mistificare i fatti, detti da un alpino poi! O peggio ancora mi rattrista il fatto che non si ricordino anche quanti sono caduti sulle pietraie del Carso, sulla linea del Piave o nelle desolate steppe russe, chiediamoci cosa direbbero di noi questi soldati “andati avanti”, se sapessero che oggi molti benpensanti ritengono che fossero solo dei fantocci in mano al destino.

    Mauro Micheluzzi Gruppo di Camalò, Sezione di Treviso

    Credo che sul maggiore Sora non ci sia più nulla da chiarire dopo quanto abbiamo scritto e precisato. L’arte del sospetto appartiene più alla cattiva coscienza che al desiderio di verità.