STORIA SEZIONI ALL'ESTERO Vancouver: sempre in marcia!

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    A partire dal mese di dicembre L’Alpino racconterà la storia delle Sezioni ANA all’estero, che ricordiamo essere 31. Questo mese scopriamo la sezione di Vancouver (Canada).

    IL GRUPPO ALPINO

    La sera del 15 ottobre 1970 si riunirono a Vancouver (Canada) gli alpini: Luigi Vazzoler, Arrigo Dalla Tina, Eugenio Ramponi, Romano Zadra, Germano Pellizzari, Matteo Masaro e Valentino Banderne, con il proposito di fondare un gruppo A.N.A. Ad una seconda riunione, il 25 ottobre, il numero di aderenti salì a 18 e all’assemblea costituente, il 13 dicembre, erano presenti 67 alpini. Antonio Nicolli fu eletto capogruppo. Alla prima riunione del direttivo, il 20 dicembre, padre Giuseppe Della Torre fu scelto quale cappellano.

    Alla registrazione del Gruppo a Milano gli iscritti erano 79. Dopo la prima castagnata alpina del 9 gennaio 1971, nella sala della chiesa del Sacro Cuore, il 20 marzo venne celebrata la Messa al campo al Belcarra Park e la benedizione del gagliardetto. Madrina fu la signora Sofia Dugaro, moglie e figlia di alpini, entrambi decorati. La fanfara si formò nel 1972 per iniziativa del capogruppo Silvano Motta e del console generale d’Italia a Vancouver, dottor Franco Tempesta.

    Il successo fu immediato e la fanfara si esibì, oltre che in Canada, anche negli Stati Uniti. Lasciò un indelebile ricordo a Calgary, durante un congresso intersezionale, quando i quasi mille convenuti si alzarono sventolando i tovaglioli tricolori. La tradizione della festa della Befana Alpina cominciò nel 1973 quando, per la prima volta nella comunità italiana, la stria distribuì regali a 158 bambini, figli di alpini. Nell’anno seguente, un simpatizzante degli alpini, il console generale Giovanni Germano, appassionato di musica, suggerì la formazione di un coro.

    Per la solerzia del capogruppo Franco Domirti il coro divenne realtà. In accordo con lo statuto, il gruppo elargì aiuti per i terremotati del Friuli, poi a quelli del meridione e del Guatemala; contribuì inoltre al progetto per la costruzione dell’asilo a Rossosch, in Russia, nonchè alla costruzione del Centro Culturale Italiano a Vancouver, con manodopera, denaro e materiali.

    LA SEZIONE

    Nel 1981, il 28 marzo, il gruppo diventò sezione. Il presidente nazionale Franco Bertagnolli consegnò il vessillo al capogruppo Tarcisio Fogolin mentre la signora Edda Lunelli, figlia di Italo, Medaglia d’Oro al quale s’intitola il rifugio alpino di Selva Piana, ai piedi del Creston Popera, fece da madrina per la cerimonia. Il 26 e 27 marzo 1981 la sezione diede inizio al progetto per il 1º Congresso Intersezionale, che si ripeterà in seguito, ogni due anni, in differenti città canadesi e americane.

    Di particolare significato fu la presenza del picchetto d’onore dell’esercito canadese con le guardie del Seafort . Per il decennale della fondazione, durante una festa memorabile avvenuta il 28 marzo 1981, la sezione ricevette lettere e telegrammi di congratulazioni dal Papa, dal primo ministro canadese Pierre Elliot Trudeau, dal premier della Columbia Britannica e da varie altre autorità. Delle due manifestazioni, animatore e organizzatore fu Arrigo Dalla Tina.

    Dopo gli anni dell’inizio e quelli prestigiosi culminati con le celebrazioni del decimo anniversario, il nuovo presidente Giuseppe Buiatti, un alpino che pose l’interesse e il successo della sezione al di sopra di tutto, da pratico economista, risanò i bilanci e infuse nuovo entusiasmo. L’attività della sezione, oltre alla normale presenza a feste e cerimonie patriottiche, fu orientata, in collaborazione col dottor Umberto Callegarini, alla raccolta del sangue e alle consuete opere di beneficenza. Ma la posa di un monumento attestante la presenza alpina a Vancouver era un costante sogno di Buiatti, a tal punto che le sue telefonate mi arrivavano sovente a ore antelucane.

    IL MONUMENTO ALPINO

    Le difficoltà tecniche e finanziarie che un progetto simile comportava non mi erano sconosciute ma in nostro aiuto accorsero il presidente nazionale Leonardo Caprioli e il console generale dottor Giulio Terzi di Sant’Agata. Forte dei nuovi fondi e con lo spirito rinfrancato, il comitato direttivo decise per un busto di bronzo che mostrasse un alpino dal viso espressivo, serio, dignitoso, sereno e fiero allo stesso tempo.

    L’artista che seppe traslare queste semplici qualità alpine fu Severino Trinca, conosciuto in Canada, in Italia e in altre nazioni ove le sue opere vengono esposte. L’esperto marmista Franco Domirti s’incaricò delle lastre di granito per la stele a sostegno del busto che vennero donate dalla ditta Fratelli Guarda di Paitone, Brescia. Il luogo ideale ad accogliere il monumento, dopo vari incontri con le autorità locali e italiane, risultò essere la piazzetta Giovanni Caboto, al Centro Culturale Italiano.

    Il presidente italiano Francesco Cossiga ci accordò l’onore della sua presenza e, il 15 giugno 1986, inaugurò il monumento accompagnato dal ministro degli esteri Giulio Andreotti, dal sottosegretario Susanna Agnelli, dall’ambasciatore d’Italia in Canada Valerio Brigante Colonna, dal console Giulio Terzi di Sant’Agata e dal ministro provinciale canadese per le relazioni intergovernative Garde B. Gardom, nonchè da varie autorità religiose.

    Il bronzeo busto alpino dalla penna mozza, simbolo di un doveroso omaggio ai Caduti ed espressione dello spirito di fratellanza che ci accomuna, è diventato centro focale di tutte le cerimonie della sezione e della comunità italiana a Vancouver.

    IL GRUPPO DI KELOWNA

    Per iniziativa dell’alpino Renzo Ganzini e del presidente sezionale Buiatti, il nuovo gruppo alpino di Kelowna divenne realtà in occasione della Festa dei Combattenti il 26 agosto 1995 a Vancouver. Il presidente nazionale Leonardo Caprioli, accompagnato da Giovanni Franza, consigliere addetto alle sezioni estere, da Vitaliano Peduzzi, direttore de L’Alpino e da 65 ospiti venuti dall’Italia, dopo la benedizione del gagliardetto, consegnò l’insegna al capogruppo Renzo Ganzini, affiancato dal suo alfiere e segretario Arrigo Minisini e dalla signora Lilia Ganzini, sorella di due alpini dispersi in Russia, per l’occasione madrina della cerimonia.

    ATTIVITÀ SEZIONALE

    La sezione di Vancouver è invitata ogni anno, l’11 novembre, dalla Royal Canadian Legion, Granview Branch 179 (associazione dei reduci canadesi), a partecipare alle cerimonie della Rimembranza al Commercial Drive e dal municipio di Vancouver al monumento al Victory Square in centro città, assieme alle associazioni d’arma di molte nazioni. La Royal Canadian Legion è presente alla Festa della Vittoria il 4 novembre al Centro Culturale Italiano.

    La sezione, accompagnata dalla fanfara, partecipa alla cerimonia per l’anniversario della fondazione della Repubblica Italiana il 2 giugno e alla Settimana Italiana organizzata dal Centro Culturale Italiano; organizza l’annuale pic nic alpino, la festa Monte Grappa e Combattenti e la festa della Befana. Contribuisce annualmente al Children Hospital e alla Cancer Society di Vancouver e ad altre organizzazioni caritatevoli e assegna le borse di studio Franco Bertagnolli a studenti meritevoli.

    SITUAZIONE ATTUALE

    La presenza alpina è molto apprezzata dalla comunità italiana a Vancouver come hanno avuto modo di constatare il presidente nazionale Corrado Perona, l’ex vice presidente vicario Vittorio Brunello e il consigliere Ornello Capannolo durante la loro graditissima visita nel settembre 2005. Però, visto che anche i soci alpini sono soggetti a inevit
    abili leggi naturali e visto che l’emigrazione italiana si è fermata, anche a Vancouver permane una nota di tristezza, comune a tutte le sezioni all’estero. Da più di 250 soci negli anni Ottanta, oggi siamo ridotti a poco meno di 130 (poco tempo fa è morto Giovanni Piva, un altro dei nostri combattenti).

    Il coro non esiste più e il gruppo di Kelowna va avanti con i pochi amici degli alpini e pochissimi alpini. La nostra fanfara è ridotta al minimo indispensabile tanto che, se manca un suonatore, deve cancellare l’esibizione. Nonostante tutto, consapevoli di essere gli ultimi rappresentanti di una fase nella storia dell’emigrazione italiana, tiriamo avanti imperterriti, fieri, come facevamo in marcia o scalando le crode, sperando di non essere scalfiti dal tempo, velati da tanta nostalgia ma incoraggiati dal nostro amore per l’Italia.

    I capigruppo e presidenti della sezione di Vancouver

    Capigruppo:

    • 1970 71 Antonio Nicolli
    • 1972 73 Silvano Motta
    • 1974 Franco Domirti
    • 1975 Silvano Motta
    • 1976 Antonio Nicolli (deceduto in carica per un incidente sul lavoro)
    • 1977 78 Pietro Berdusco
    • 1979 Silvano Motta

    Presidenti:

    • 1980 81 Tarcisio Fogolin
    • 1982 90 Giuseppe Buiatti
    • 1991 92 Piero Gemma
    • 1993 96 Giuseppe Buiatti
    • 1997 Vittorino Dal Cengio (in carica). Nato nel 1953 a Novoledo di Villaverla (Vicenza). In forza a Belluno nella compagnia Trasmissioni della brigata Cadore nel 1974 75, rocciatore. Emigrato a Vancouver nell’ottobre 1977. Sposato con Kim Bik Hung Wong, due figlie e due figli. Laureato all’Università Simon Fraser in Francese, Storia e Scienze Politiche.

    A cura di Vittorio Dal Cengio