Sindacalese

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    Sono un salesiano, figlio di un alpino del 3º, contadino del Monferrato, classe 1913 (quanti anni di naja s’è fatto!), amo la montagna perché me l’hanno fatta conoscere gli alpini di Torino di cui sono diventato cappellano . Vi segnalo una notizia apparsa su La Stampa di Torino, con una lettera di 5 organizzazioni sindacali indirizzata al Segretario Generale di Palazzo Chigi e al Capo della Protezione civile: invitiamo che ogni azione relativa a esercitazioni incarichi e/o composizioni di gruppi di intervento siano sospesi fino a quando non siano sottoposti all’approvazione secondo l’iter legale vigente . Il titolo: L’esercitazione? Con il permesso dei sindacati.

    Lettera firmata

    La lettera segnalata non sorprende. Siamo un Paese con una legislazione farraginosa, complicata, con un numero spropositato di norme, regolamenti che non trovano riscontro in qualsiasi altro stato europeo. In questo bailamme tutto o quasi è soggetto a vincoli e tutto è lecito per chi della legge se ne infischia. Ognuno che esercita una qualsiasi funzione si sente uomo di potere, non di servizio. Così se ne va in soffitta l’antico buon senso. Anzi diventa pericoloso. Trovi sempre qualcuno che brandisce il codicillo per incastrarti. Ed è la paralisi. Riusciremo a diventare un paese normale?