Sgomento e amarezza

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    Cerco di esprimere qui di seguito il senso di vergogna che provo in questi giorni. “Papà, perché i compagni mi dicono che gli alpini sono dei molestatori?”. È il mio incubo di queste ore, appena rientrati da una bellissima tre giorni di Adunata con la famiglia, che non vorrei si trasformasse in realtà. Prima Adunata per mia figlia, 8 anni, e mio figlio di 4, li vedo già da lontano a bordo sfilata, che mi attendono con gli occhi sgranati, stracolmi di gioia mista a orgoglio. Ci attendono, perché a sfilare non sono da solo, ma con il loro nonno e il loro zio. Che il mondo non sia un posto perfetto lo impareranno presto, è normale, speravo non “per mano” degli alpini. Dovrò prepararmi una risposta? Spero di no, ma temo di sì, qualcuno mi vuole aiutare?

    Stefano Maspero, Gruppo di Cantù, Sezione di Como

    La risposta è nell’esempio tuo e di tua moglie. L’imprinting in un figlio avviene dentro casa. Poi impareranno da soli cosa differenzia la verità dalla malafede e la menzogna.