Sfogliando i nostri giornali – febbraio 2013

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    La nostra stampa.

    Alpin fa Grado – Sez. di Vicenza: L’ARTIGLIERE DA MONTAGNA ALBERTO ZAMPERLA

    “La foto che lo ritrae con il sindaco di New York Michael Bloomberg all’inaugurazione del parco di Coney Island ha fatto il giro del mondo. Le giostre dei più famosi parchi divertimenti le ha firmate lui, Alberto Zamperla, 61 anni, presidente della Zamperla Spa di Altavilla Vicentina. Un Gruppo che dà lavoro a 1.500 persone in tre continenti e che in tutto il mondo costruisce parchi tematici; un’impresa guidata da un artigliere da montagna a cui le vette piacciono sul serio… Quando può partecipa alle Adunate nazionali: ‘Trasmettono più energia positiva di un corso di management’ dice”.

    L’alpin da Burbanè – Sez. Omegna: MEMORIA E SOLIDARIETÀ

    “Quest’anno la festa di tutti i 37 Gruppi della sezione Cusio Omegna si è svolta a Boca nelle giornate di sabato 13 e domenica 14 ottobre. Dopo la Messa sono stati presentati i due eventi principali della giornata. Il primo è stato la consegna del premio ‘Fedeltà alla montagna e all’ambiente’ in memoria del cav. Giulio Bonetti, capogruppo di Borgomanero per ben 18 anni, assegnato a Stefano Galli di Omegna e a Vilmer Morandi di Artò. Il secondo evento è stato la consegna del contributo della ‘Giornata della solidarietà del 27 maggio, fondi raccolti con la vendita delle stelle alpine da parte di tutti i gruppi della Sezione”.

    L’Alpino Modenese – Sez. Modena: TERREMOTO IN EMILIA

    “Domenica 4 novembre, dopo cinque mesi e mezzo di presenza continua, i nostri volontari hanno lasciato il Campo Robinson 1. di Finale Emilia. Restano solo alcuni container da portare via, una cella frigo ed una casetta usata come Posto Medico, entrambe donate da benefattori alla nostra Sezione. Si chiude una emergenza che ha richiesto un impegno mai così grande, che ha superato quello del terremoto in Abruzzo ed ogni altra emergenza per numero di volontari impiegati e turni coperti. Dall’alba del 20 maggio, giorno della prima tremenda scossa, le nostre squadre si sono alternate ininterrottamente prima per l’installazione del campo, e poi per il suo mantenimento, con grande disponibilità e volontà”.

    Penna Nera, gr. San Vittore Olona – Sez. Milano: MESSA IN DUOMO

    “Alla Santa Messa erano presenti anche due rappresentanti di una associazione di volontariato con le loro belle divise immacolate e non ho potuto fare a meno di notare che sul petto del più giovane spiccava una fila di nastrini colorati, modello Campagne di guerra, cosa che manco mio padre dopo tre anni di conflitto e uno di campo di concentramento! Accanto a lui il suo superiore aveva una doppia fila di nastrini e il mio occhio continuava a correre dalle loro alle divise dei nostri, attempati, collaudati e tanti purtroppo vicini all’età pensionabile quale volontari, che per l’occasione della festa sfoggiavano la divisa gialla molto spesso striata di righe scure (sì perché il colore del fango e dello sporco dell’emergenza non riesci più a toglierlo) sulla quale facevano bella mostra il logo dell’ANA e al massimo il nostro amato Tricolore in varie fogge…”.

    Naia Scarpona – Sez. di Padova: GLI ALPINI E LE SCUOLE

    “Ormai la richiesta di alpini da parte delle scuole sta raggiungendo dimensioni quasi ingestibili. Il referente del Centro Studi, vicepresidente Alessandro Dal Fabbro, ha rivolto un appello ai capigruppo affinché ci siano alpini disponibili ad impegnarsi in questa attività… È un’occasione importante che non dobbiamo lasciar cadere. Gli alunni della scuola rappresentano il futuro: anche il nostro futuro, per quanto qualcuno la pensi diversamente. Sta quindi a noi essere vicini alle giovani generazioni con un’attenzione particolare… Gli insegnanti vedono in noi persone “super partes”, con una serietà legata alla Patria ed al Tricolore, con una disponibilità che fa da cinghia di collegamento alla solidarietà sia attraverso i singoli Gruppi che per mezzo della nostra Protezione Civile”.