Sfila la Bandiera di guerra del 1° artiglieria da montagna

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    A Piacenza sfilerà la Bandiera di guerra del 1° reggimento di Artiglieria da montagna di stanza a Fossano, con due compagnie d’onore. Il reggimento è ora al completo, dopo il ritorno del comandante e delle compagnie che per sei mesi sono state in Afghanistan, a Herat. Il reggimento Artiglieria da montagna viene costituito in Torino il 1 novembre 1887 e viene impiegato per la prima volta in azioni di combattimento nello stesso anno, nella Campagna d’Eritrea.

     

    Nel 1900 piccoli nuclei furono inviati in Cina, nel presidio di Tien Tsin, per sedare la rivolta dei Boxers. Dal 1911 al 1912 partecipa alla campagna di Libia. Nella prima guerra mondiale è impiegato su tutta la linea del fronte: Carso, Adamello, Pasubio, Isonzo. Nel 1935-36 partecipa all’opera di colonizzazione dell’Etiopia. Durante la 2ª guerra mondiale, inquadrato nella Divisione alpina Taurinense, è inizialmente impiegato sul fronte occidentale, successivamente nei Balcani (Erzegovina, Montenegro) in operazioni di presidio e controguerriglia.

    Sciolto l’8 settembre 1943, parte del reggimento – il gruppo Aosta – dà vita alla brigata Partigiana Garibaldi con i superstiti della Divisione Taurinense e lo stesso gruppo, unico tra le unità di pari livello nell’Esercito Italiano, viene insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare per i fatti d’arme contro le truppe naziste. Il 1° Reggimento artiglieria da montagna viene ricostituito il 1° maggio 1952 e dopo diverse ristrutturazioni della Forza Armata, nel 1992 assume l’attuale denominazione e viene definitivamente dislocato a Fossano, 80 km a sud di Torino, nella regione Piemonte.

    Ha al suo attivo numerose operazioni di controllo del territorio nazionale, in collaborazione con le forze dell’ordine e altrettante missioni all’estero, quattro in Kosovo e altrettante in Afghanistan. La Bandiera di guerra è decorata con una Medaglia D’oro al Valor Militare, concessa al Gruppo “Aosta” per le operazioni di combattimento contro le truppe naziste condotte in Montenegro e Albania dopo l’8 settembre; una Medaglia d’Argento al Valor Civile per il soccorso fornito alle popolazioni del cuneese colpite dagli eventi alluvionali del 14 giugno 1957 e una Medaglia di Bronzo al Merito della Croce Rossa per il generoso contributo offerto alle operazioni di soccorso sviluppate dalle unità C.R.I. in favore delle popolazioni colpite dall’alluvione del novembre 1994.