Scanzorosciate: una fanfara e una scuola di musica alpina

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    La fanfara di Scanzorosciate festeggia mezzo secolo di musica. Naque nel 1953 dalla passione e dalla perseveranza del capogruppo, Vittorio Galimberti, che di tasca propria acquistò gli strumenti musicali e le divise, provvedendo anche ai trasferimenti della fanfara in occasione dei concerti. Il suo successo fu consacrato l’anno seguente all’adunata nazionale di Roma, dove divenne fanfara ufficiale della sezione bergamasca.
    Alla sua direzione si avvicendarono i maestri Tassis, Zanchi, Pellicioli e Zini. Poi, nel ’59 lo scioglimento. Undici anni di silenzio, interrotti nel 1970, quando la fanfara si ricostituì sotto la direzione del maestro Giovanni Zini. Era l’anno dell’adunata a Brescia, cui seguirono numerosi successi Oltralpe: in Svizzera, ma
    anche in Svezia e in Belgio. Nel ’77 il direttore è il maestro Zanchi, al quale succedono il maestro Persico e l’attuale direttore, Silvano Brusetti.
    Vitale per la fanfara è stato negli ultimi anni il sostegno organizzativo, logistico e finanziario del gruppo alpini di Scanzorosciate, guidato da Francesco Barcella.
    Due curiosità: la fanfara di Scanzorosciate è l’unica composta da musicisti uomini ed è la sola a promuovere una scuola allievi, diretta dal prof. Adobati, che prepara giovani appassionati da inserire nell’organico, assicurandone in tal modo il futuro.
    Un esempio davvero da imitare!