Guidati dal vice capogruppo Alessandro Pietta gli alpini del gruppo autonomo di Romania Piero Redaelli si sono dati appuntamento al porto di Costanza, sulle rive del mar Nero, in occasione della campagna addestrativa per i cadetti dell’Accademia navale italiana. Accompagnati dall’addetto militare, col. Vincenzo Massone e dal capitano di vascello Severino Marrocco dell’ambasciata italiana, sono saliti a bordo della celebre nave scuola, Amerigo Vespucci.
Il comandante della nave, capitano di fregata Claudio Confalonieri, ha accolto con la massima ospitalità gli alpini; con loro alcuni ragazzi ospiti della casa famiglia Miani dei Padri Somaschi di Targoviste, diverse ragazze orfane del centro Don Orione e altri ragazzi dell’Associazione Parada, che hanno avuto così il modo di trascorrere una giornata diversa dalle altre, ma soprattutto di ammirare quella meravigliosa imbarcazione cattedrale del mare .
Una Messa ha ufficializzato la visita, celebrata congiuntamente dal cappellano della nave, dal direttore del Centro Don Orione don Valeriano Giacomelli, dai Somaschi padre Albano Allocco, padre Lorenzo Marangon, don Alessandro Asa nonché dal direttore della Casa Miani padre Livio Valenti e infine dal cappellano del gruppo alpini don Graziano Colombo. Dopo la cerimonia religiosa è seguita una visita della nave, grazie all’aiuto e alla cortesia dell’equipaggio, disponibile nel fornire informazioni. E per terminare la giornata, ai ragazzi è stato concesso un pomeriggio in spiaggia.
Pubblicato sul numero di dicembre 2009 de L’Alpino.