Ho seguito la sfilata degli alpini a Piacenza commovente e suggestiva come al solito. Sono un’amica degli alpini iscritta al gruppo ANA di Pontebba (Udine) figlia e nipote di veci alpini. Questo mio scritto è per ringraziare il direttore de L’Alpino che, nel suo intervento su Rai3, ha preso posizione riguardo alla preghiera dell’Alpino, che purtroppo viene recitata modificata, perché a qualcuno dà fastidio che si parli di armi.
Mio nonno classe 1896 ha fatto due guerre ed ha sempre recitato la Preghiera nella versione originale. Per rispetto verso queste persone, e soprattutto per quelle che hanno dato la vita per permetterci di vivere in un mondo migliore, non togliamo loro, oltre la vita, anche le parole e le frasi della loro preghiera.
Pia Maria Vuerich
Grazie a lei, gentile signora. I suoi argomenti mi sembra che meritino grande rispetto, così come la nostra Preghiera.