Raduno sul Monte Bernadia

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    Domenica 3 settembre presso il monumento faro del Monte Bernadia si è svolta la tradizionale cerimonia di commemorazione dei Caduti della gloriosa Divisione Julia e di tutti i Caduti. La partecipazione al 48º raduno è stata come di consueto grande: centinaia di penne nere (fra cui un nutrito gruppo di reduci) hanno raggiunto questo luogosimbolo dell’alpinità.

    Sulla scalinata del faro erano quasi un centinaio i vessilli e i gagliardetti A.N.A., nonché delle diverse associazioni combattentistiche e d’Arma. All’incontro erano presenti numerose autorità civili e militari, un picchetto e la fanfara della Julia. Il sindaco di Tarcento, Roberto Pinosa, ha aperto la cerimonia con il doveroso ricordo, reso commovente con un minuto di silenzio, della figura e dell’opera di Alfonso Muzzolini, recentemente scomparso, già presidente del Comitato Monumento faro del Bernadia , oltre che consigliere sezionale e nazionale.

    Sono seguiti gli interventi del presidente della sezione A.N.A. di Udine Rinaldo Paravan, del generale di Corpo d’Armata Bruno Iob, comandante delle forze operative terrestri e di Alessandro Tesini, presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia. Presenti inoltre il comandante della brigata alpina Julia, gen. Claudio Mora ed alcuni generali in congedo della brigata tra cui i generali Forgiarini e Del Piero, e la Medaglia d’Oro al V.M. Sig.ra Del Din.

    Non è mancato il riconoscimento dell’opera dei nostri alpini in missione di pace. Una missione non priva di pericoli e insidie, come tragicamente sarà dimostrato qualche settimana dopo con gli attentati agli alpini in Afghanistan (e come riferiamo in questo stesso giornale).

    Proprio il riferimento all’importante ruolo svolto dall’Italia e dalle sue Forze Armate nei diversi teatri operativi ha offerto al gen. Iob l’occasione per esprimere il proprio compiacimento per l’impegno e la professionalità dimostrata dai soldati italiani nonostante la progressiva diminuzione delle risorse finanziarie stanziate nell’ultimo biennio per la Difesa.

    È seguita la celebrazione della santa Messa, officiata dal cappellano militare don. Albino D’Orlando. In chiusura la resa degli onori ai Caduti.