Prealpi Varesine 2003 : un grande intervento di Protezione civile

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    Organizzato dalla sezione di Varese e condotto dal 2º raggruppamento.


    Il campo base, al quale facevano capo ben 21 cantieri di lavoro.


    Si è conclusa con un meritato successo Prealpi varesine 2003 , l’annuale esercitazione del 2º Raggruppamento, organizzata quest’anno dalla sezione di Varese. Esercitazione : termine improprio per indicare un vasto intervento di recupero del territorio nel Parco Naturale del Campo dei Fiori e nella Comunità Montana della Valcuvia.
    Ben 21 cantieri di lavoro, suddivisi nei comprensori dei due enti sovraccomunali, sono stati portati a termine con professionalità; cantieri di qualità, che hanno messo a dura prova i volontari accorsi numerosi a Brinzio, i quali hanno dato prova della loro maestria lasciando una traccia indelebile del loro lavoro.
    Il campo base, al quale facevano capo ben 21 cantieri di lavoro. La sala radio, in collegamento con tutti i 21 cantieri organizzati nel territorio. La collaborazione e la disponibilità della Regione Lombardia, della Provincia di Varese, della Comunità Montana della Valcuvia e del Parco del Campo dei Fiori, hanno posto una solida base per la realizzazione dei cantieri con la sistemazione, o creazione ex novo, di sentieri tagliafuoco e strade di accesso ai mezzi antincendio; messa in opera di ponti e passerelle pedonali distrutti da piene dei torrenti, con il ripristino del naturale percorso degli stessi; la sistemazione di strade boschive di collegamento, nonché di aree di sosta; la bonifica di vaste zone interessate da devastanti incendi; il restauro (al quale stanno tutt’ora lavorando alcuni nostri volontari) di una cappella votiva del 1700; il recupero del parco di Villa Cagnola (abbandonato da 30 anni ad incuria e devastazioni di ogni genere) che diventerà presto un importante centro di aggregazione.
    Infine un intervento, sul lago Maggiore, mirato alla sistemazione di un tratto di spiaggia ed alla pulizia dell’antistante fondale, con esercitazione di ricerca subacuqea, da parte delle squadre sommozzatori.
    Questi, in sintesi, gli interventi effettuati dai 1.200 volontari delle sezioni del 2º Raggruppamento con l’efficace collaborazione dei volontari del Parco del Ticino e delle squadre antincendio del Parco del Campo dei Fiori e della Comunità Montana
    della Valcuvia. Un super campo base, di 23.000 metri quadrati, è stato allestito dalla nostra squadra logistica con il fondamentale aiuto dei volontari della protezione Civile dell’Azienda Elettrica Milanese, dotandolo di servizi igienici e docce con relativi scarichi fognari ed un notevole numero di punti di allacciamento all’acqua potabile ed alla corrente elettrica, indispensabili per un ottimo funzionamento di tutta la tendopoli.
    Prezioso è stato il supporto della Croce Rossa Italiana, con numerosi volontari ed ambulanze; della Colonna Colonna mobile della Regione Lombardia con tutti i suoi mezzi oltre che dei volontari della Fir Cb per alcuni collegamenti radio. L’attenta vigilanza del Nucleo dei Carabinieri in congedo di Varese ha permesso che all’interno del campo base, a livello di tranquillità, tutto funzionasse a dovere.
    Un plauso ed un ringraziamento forte ai gruppi alpini delle sezioni di Luino e Varese, che hanno organizzato la parte logistica dei cantieri nella giornata di sabato. In una manifestazione così sentita e viva non c’è soltanto il lavoro inteso come tale, ma anche risvolti umani con innumerevoli sfumature: amicizie che nascono e si consolidano; quel pizzico di sana competizione che non guasta, ma che fa tirare fuori il meglio di sé; quel cameratismo al quale ci tiene legati il nostro Cappello Alpino.
    Molti i riscontri positivi di questa impegnativa operazione ed il risultato è che stiamo crescendo, anche nella collaborazione, con altre organizzazioni di Protezione civile.
    Gio’


    (Fotoservizio di Guido Comandulli)



    La posa di una ringhiera di protezione in ferro lungo un sentiero.