PISA-LUCCA-LIVORNO – Nucleo cinofili in azione

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    L’Ana richiede volontari sempre più qualificati, le unità cinofile fanno parte della Protezione Civile specializzata: sono indispensabili per ottimizzare risorse e tempi. Per questi motivi nel gennaio 2018 ci fu un primo incontro, per presentare l’intenzione di costituire un nucleo cinofilo valido e competitivo, tra il coordinatore nazionale Giovanni Martinelli, la dottoressa medico veterinaria Grazia Donatucci, Francesco Cerri, entrambi eccellenze della cinofilia italiana, una rappresentanza di volontari di Pc e il Presidente sezionale Domenico Bertolini.

    Il Presidente ne fu subito entusiasta e, presentata la proposta in Consiglio, fu accettata all’unanimità. Nacque così il nucleo cinofili della Sezione Pisa Lucca Livorno. Due unità che Donatucci e Cerri, lavorando con professionalità, competenza e serietà in poco tempo hanno portato a sei. Sono: Grazia Donatucci con i cani Hertz e Lamù, responsabile del nucleo; Francesco Cerri con il cane Elettra, istruttore e vice responsabile del nucleo; Tiziana Arzilli con i cani Nina e Cocca; Anna Maria Cini con i cani Teem e Race; Chiara Frateschi con il cane Pisolo ed Elisa Marini con i cani Cora e Roy. Il 17 e 18 ottobre scorsi il nucleo cinofilo ha organizzato un esame propedeutico Enci e esami Ipo-r V/A7B con il giudice internazionale Erika Bozanni.

    Le ricerche si sono svolte sul territorio del Comune di Calcinaia. Siamo riusciti ad ottenere, dopo mesi di trattative, l’ex campo sportivo di San Ginese (Lucca); il campo lasciato al degrado e all’incuria verteva in una situazione critica ma la determinazione e la forza di volontà dei nostri alpini, capeggiati da Graziano Bianchi, Massimo Francesconi e Giuseppe Tambellini del Gruppo Ponte a Moriano, con cui i cinofili sono tesserati, ha fatto sì che in pochi giorni fosse pronto per l’alzabandiera.

    Importante anche il lavoro di Vito Franchi e Giampaolo Trombi. L’evento ha richiamato cinofili provenienti da tutta Italia e amici alpini della Sezione di Verona. Tutto si è svolto in uno splendido clima di collaborazione e massima sportività ripagando gli organizzatori delle immense fatiche della dottoressa Donatucci, del Presidente Bertolini e del Capogruppo Luschi, assenti per motivi di salute. Al sottoscritto il grande piacere e immenso onore di chiudere la manifestazione portando i saluti e i ringraziamenti del Presidente, prima dell’ammainabandiera.

    Queste unità con brevetto Enci operativa, in campo nazionale e internazionale, nella ricerca in superficie e tra le macerie, sono sempre impegnate in soccorsi ed esercitazioni (ultima in Abruzzo Valdirex con la Pc nazionale e le Forze Armate), lavorano per salvare vite umane dopo terremoti e calamità naturali. Ebbene, è cosa inammissibile che non riescano a trovare un posto stabile dove allenarsi ed esercitarsi! A queste difficoltà si aggiunge un costo elevato che in silenzio e grande dignità si accollano. La Sezione cerca di dare una mano, ma non basta, dovrebbero intervenire gli enti territoriali: sarebbe un vero peccato non supportare chi lavora per aiutare chi ha bisogno, nei momenti difficili.

    Lamberto Bianchi